Tutti vogliono il Draghi bis ma senza i Cinquestelle

Tutti vogliono il Draghi bis ma senza i Cinquestelle
Matteo Renzi e Giuseppe Conte
16 luglio 2022

Chi lavora per ricomporre la frattura è il Pd di Enrico Letta. Secondo i dem, infatti, il governo Draghi dovrebbe andare avanti con la stessa maggioranza fino alla scadenza naturale della legislatura. Primo: per affrontare le emergenze in atto (crisi economica ed energetica, guerra in Ucraina, spread). Secondo: per portare avanti il progetto del ‘campo largo’ in vista delle prossime politiche, cosa impossibile nel caso in cui 5 Stelle confermassero lo strappo. Netta la linea del partito: il Pd è in salute e non teme le urne ma in questo momento è interesse Paese cercare tutte le vie possibile per ripristinare l’unità nazionale intorno a Draghi.

Nessun dubbio sul fatto che Draghi debba restare a Palazzo Chigi – ma escludendo i 5 Stelle dalla maggioranza – invece, da parte dei centristi, da Azione a Italia Viva fino alla nuova formazione di Luigi Di Maio, Insieme per il futuro. A sostegno dell’ex capo della Bce Matteo Renzi ha addirittura lanciato una petizione. “Siamo in mobilitazione permanente da qui a mercoledì – ha spiegato l’ex premier – per consentire che Draghi possa andare avanti. Faremo di tutto per avere un Draghi Bis libero dai condizionamenti che affronti le scelte necessarie al Paese”.

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