Ucraina, punti contatto tra Mosca e Kiev a primo round colloqui

Ucraina, punti contatto tra Mosca e Kiev a primo round colloqui
1 marzo 2022

Il primo round di colloqui tenuto in Bielorussia tra le delegazioni di Russia e Ucraina si è concluso con la definizione di alcuni punti di contatto su cui sarebbe possibile “trovare posizioni comuni” nel prossimo round negoziale che potrebbe tenersi “tra pochi giorni”. Le due delegazioni stanno ora rientrando nelle rispettive capitali per consultazioni. Secondo il ministro degli Esteri bielorusso, Vladimir Makei, un nuovo incontro potrebbe tenersi tra un paio di giorni. Prima che i colloqui si concludessero, Kiev ha fatto sapere di volere il ritiro di tutte le truppe russe dal territorio ucraino, comprese Crimea e Donbass. E il presidente russo, Vladimir Putin, ha posto come condizioni il riconoscimento della sovranità russa sulla Crimea e la smilitarizzazione e la neutralità di Kiev.

COSA HA DETTO IL CAPO DELLA DELEGAZIONE RUSSA

“I colloqui con la parte ucraina, durati circa 5 ore, si sono appena conclusi. Abbiamo discusso in dettaglio tutti i punti all’ordine del giorno e trovato alcuni punti comuni su cui prevediamo si possano trovare posizioni comuni”, ha detto il capo della delegazione russa, Vladimir Medinsky. “Il prossimo incontro si svolgerà nei prossimi giorni al confine polacco-bielorusso. C’è un accordo su questo – ha aggiunto – fino ad allora, ogni delegazione, la leadership di ciascuna delegazione si consulterà su ciascuna delle posizioni negoziali con la leadership del rispettivo paese”.

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COSA HA DETTO IL CONSIGLIERE DEL PRESIDENTE UCRAINO

“Oggi le delegazioni ucraina e russa hanno tenuto il primo round di colloqui, il cui obiettivo principale era discutere un cessate il fuoco e la fine dei combattimenti in tutto il territorio dell’Ucraina. Le parti hanno definito una serie di questioni prioritarie per le quali sono state definite determinate soluzioni”, ha detto Mykhailo Podolyak. “Per garantire che queste decisioni possano essere attuate in qualche modo e che possano esserci alcune soluzioni logistiche, le parti stanno tornando nelle loro capitali per consultazioni. Le parti hanno discusso della possibilità di tenere il secondo round di colloqui nel prossimo futuro”, ha aggiunto.

COSA HA DETTO IL MINISTRO DEGLI ESTERI DI MINSK

“Il fatto che, si spera, un incontro si terrà al confine bielorusso-polacco tra un paio di giorni parla da sé”, ha detto Makei, sottolineando come l’incontro di ieri “era necessario per portare avanti i contatti che potrebbero aiutarci a risolvere tutte le criticità che esistono ora”.

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