Usura e estorsione, sequestro 15 milioni a Catania

24 aprile 2015

La Guardia di finanza di Catania ha eseguito un provvedimento di sequestro di beni, emesso dal Tribunale, per un valore di circa 15 milioni di euro ai componenti della famiglia Bosco, Giuseppe 37 anni, Antonino di 57, Giuseppe, di 93, Mario 60 anni, Salvatore di 55, Sebastiano di 36, e Antonino Cuntrò, 57 anni, che gestirebbero giri di usura ed estorsioni. L’operazione – dice la Gdf – è la prosecuzione e il consolidamento dell’inchiesta che aveva condotto, nel febbraio 2014, all’arresto dei componenti di un’organizzazione criminale catanese riconducibile alla famiglia Bosco, nonché al sequestro preventivo dei beni provento delle attività illecite e a misure di prevenzione nei confronti degli indagati.

Il Tribunale del Riesame – dopo gli approfondimenti investigativi condotti dal Nucleo di Polizia Tributaria di Catania dai quali è emersa una netta sproporzione fra il valore dei beni e i redditi dichiarati dagli indagati – ha disposto il sequestro di 27 immobili (tre in più di un precedente provvedimento) 10 tra autovetture, motociclette e scooter, nonché 5 società, comprese quelle di gestione dei tre punti vendita della catena di supermercati dei fratelli Bosco. L’intero patrimonio, valutato in circa 15 milioni di euro, continuerà a essere gestito da un amministratore giudiziario, già nominato dal Tribunale.

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