Valanga di 3.500 emendamenti, focus governo su Sud. Si annuncia “mannaia”

Valanga di 3.500 emendamenti, focus governo su Sud. Si annuncia “mannaia”
9 novembre 2015

di Enzo Marino

Questa settimana si dovranno mettere le carte in tavola sulla legge di Stabilità e anche il governo è al lavoro per presentare un suo pacchetto di modifiche, a partire dal Sud. Scaduto il termine per la presentazione degli emendamenti da parte dei gruppi,  la commissione Bilancio del Senato è stata inondata da oltre 3.500 proposte di modifica. La maggior parte è stata depositata dalle opposizioni ma ne è arrivato un numero consistente anche dai gruppi di maggioranza (444 dal Pd e 273 da Ap). Le relatrici, Federica Chiavaroli (Ap) e Magda Zanoni (Pd), hanno subito affermato che un numero così elevato può trasformarsi in un boomerang e hanno richiamato le opposizioni a ridurre le proposte di modifica e a segnalare “i temi su cui concentrare la discussione” altrimenti, ha sottolineato Chiavaroli, si “farà un favore al governo” che finirà per “presentare un maxiemendamento”. Certo a pesare sarà anche il vademecum fatto distribuire dal presidente della commissione Bilancio, Giorgio Tonini, che aveva annunciato che si atterrà a tutte le regole a disposizione per stringere al massimo le maglie delle ammissibilità, un vademecum che porterà ad un netto ridimensionamento ma che al momento non sembra aver intimorito i senatori.

Oggi sono attese le repliche di governo e relatrici e tra oggi e domani ci sarà l’illustrazione degli emendamenti. Poi si passerà ai voti. Sedute sono previste fino a sabato, notturne comprese. Ma la relatrice Chiavaroli non esclude che l’ok della commissione Bilancio possa arrivare “se serve” anche “lunedì 16 o martedì 17” della settimana successiva purché, sottolinea, si tenga fermo il via libera dell’Aula il 20 novembre. Intanto il governo sta lavorando ai suoi emendamenti che sono attesi tra oggi e domani. Negli incontri tecnici si stanno cercando di mettere a punto le soluzioni a partire dalle misure aggiuntive per il Sud ma anche sul tetto del contante per i money transfer che dovrebbe rimanere a mille euro. Difficile che dal governo possano arrivare novità sulle pensioni: eventualmente l’esecutivo prenderà in considerazione qualcuna delle tante proposte di modifica arrivate da tutti i gruppi per qualche piccolo ritocco ma i margini per intervenire restano limitati. La richiesta di stop dell’Imu per comodato d’uso a figli e familiari, arrivata sia dal Pd che da Area popolare, sarebbe troppo costosa. Ed è probabile che su altri temi (tra cui canone Rai, Caf e patronati, affitti, Province) si lavorerà riformulando emendamenti parlamentari.

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