Zingaretti dirige Montalbano e ricorda la lezione di Camilleri

19 febbraio 2020

Montalbano torna con due nuovi episodi tratti dai racconti di Camilleri “Salvo amato, Livia mia” e “Il vecchio ladro”, e per la prima volta sarà possibile vedere il celebre commissario prima al cinema, il 24, 25 e 26 febbraio, e poi su Rai1 il 9 e 16 marzo. La serie di maggior successo della tv italiana lo scorso anno ha perso il suo autore, Andrea Camilleri, e il suo regista, Alberto Sironi.

Luca Zingaretti lo ha sostituito dopo due settimane di riprese e cofirma questi due nuovi episodi: “Io ho chiamato a raccolta tutti, ho detto: ragazzi, prendo io il testimone, credo sia la cosa migliore, siamo una famiglia, cerchiamo di farli nel modo migliore possibile, perché quando torna Alberto sennò ci prende a parolacce. Io credo che di mio in queste due puntate c’è una dolorosa melanconia, che era un po’ il sentimento che pervadeva il set perché Alberto era lontano”.

Zingaretti vorrebbe che questi due episodi servissero e celebrare chi non c’è più, e poi rifletterà se proseguire o meno l’avventura di Montalbano. Intanto di Camilleri porta sempre con sé un insegnamento: “Ci ha insegnato a guardare le cose, a scoprire dentro le cose la strordinarietà delle stesse. Noi spesso e volentieri le cose proprio non le vediamo, perché non ci fermiamo, perché non le notiamo, perché siamo nel nostro mondo interiore, perché non ci interessano, perché andiamo di corsa. Ecco, lui in qualche modo ha tentato di trasmetterci l’amore per le piccole cose”.

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