Arrestato Raffaele Marra per corruzione, perquisizioni in Campidoglio. Raggi: abbiamo sbagliato, andiamo avanti

Arrestato Raffaele Marra per corruzione, perquisizioni in Campidoglio. Raggi: abbiamo sbagliato, andiamo avanti
16 dicembre 2016

Una dichiarazione di circa due minuti per la sindaca di Roma Virginia Raggi, travolta dal caso Marra, per annunciare in conferenza stampa in Campidoglio che la giunta grillina va avanti. In una diretta Facebook postata dal Movimento cinque stelle e condiviso dal profilo ufficiale della sindaca sempre sul sito del social network, Raggi annuncia: “Abbiamo appreso con sorpresa dell’arresto di Raffaele Marra, dirigente del comune di Roma, per fatti che – per quanto risulta fino ad oggi – non riguardarebbero in alcun modo questa consiliatura”. “Abbiamo piena fiducia nel lavoro della magistratura, anzi li ringraziamo per la loro opera. Marra era già un dirigente di questa amministrazione e noi ci siamo fidati. Probabilmente abbiamo sbagliato e di questo mi dispiace. Mi dispiace nei confronti dei cittadini romani, mi dispiace nei confronti del Movimento cinque stelle e di Beppe Grillo che aveva sollevato qualche perplessità”, ha fatto ammenda la sindaca. Così la Raggi archivia, dal canto suo, l’arresto in mattinata dell’ex vice capo di gabinetto di Virginia Raggi, oggi capo del personale del comune di Roma, Raffaele Marra. Il dirigente del comune capitolino, è stato arrestato dai carabinieri del Ros con l’accusa di corruzione. I militari, poi, si sono spostati in Campidoglio dove sono in corso perquisizioni. L’ordinanza nei confronti di Marra è stata firmata dal gip Tomaselli su richiesta degli inquirenti della Procura. Gli accertamenti sono stati coordinati dal pm Paolo Ielo. L’indagine da cui è scaturito l’arresto sarebbe relativa al periodo in cui Marra, sindaco Gianni Alemanno, era direttore dell’ufficio delle Politiche abitative del Comune e capo del Dipartimento del patrimonio e della casa. In manette sarebbe finito anche l’imprenditore Sergio Scarpellini.

Secondo l’accusa Marra avrebbe ricevuto dal costruttore romano parte dei soldi (forse tutti) utilizzati per acquistare un immobile dell’Enasarco. Uomo chiave del Campidoglio Dall’inizio della legislatura Raffaele Marra è stato uno degli uomini chiave dell’amministrazione Raggi. Dopo aver lavorato al fianco di Gianni Alemanno e Renata Polverini, Marra si è infatti avvicinato al MoVimento 5 Stelle. Dopo la vittoria di giugno la sindaca lo aveva nominato a sua volta vice capo di gabinetto, ma la sua “promozione” aveva scatenato una vera e propria guerra tra i grillini. Al punto che si era parlato anche di un intervento diretto Beppe Grillo che ne aveva chiesto la rimozione. La sua nomina è anche una di quelle finite nel mirino dell’Anac e della Finanza che, ieri, si è presentata in Campidoglio proprio per raccogliere documentazione su questo. Dopo le polemiche, e dopo averlo difeso strenuamente, Raggi aveva deciso di affidare a Marra l’incarico di capo del personale. Oggi l’ennesima doccia fredda. Immediate le reazioni. “Prima le tardive dimissioni della Muraro, poi le perquisizioni in Campidoglio, oggi l’arresto di Marra: quando dissi che stavano riciclando il peggio, quando raccontai i legami pericolosi di questa gente, Grillo, Di Battista e Di Maio mi insultarono – tuona il presidente del Pd Matteo Orfini .. Oggi non chiederanno scusa. Perché sono politicamente corresponsabili”. “Fortunatamente ci sono indagini in corso. Poi se qualcuno è stato arrestato, se Marra è stato arrestato, bene così -afferma Roberto Fico, esponente di punta del Movimento 5 Stelle- Non c’è dubbio che è una cosa grave”, riconosce Fico, che ha aggiunto: “Adesso ci riuniremo con i gruppi ed uscirà una linea comune, senza alcun problema”.

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CHI E’ MARRA Quella di Raffalele Marra, arrestato questa mattina con l’accusa di corruzione, e’ sicuramente la nomina piu’ discussa dei primi sei mesi di giunta di Virginia Raggi. Il dirigente comunale, infatti, non rientra certo nel profilo del militante tipo del Movimento 5 Stelle, visti i numerosi incarichi ricoperti con altre amministrazioni o enti pubblici guidati dal centrodestra. Un curriculum il suo, che ha sollevato numerose polemiche, anche all’interno del Movimento. Napoletano, 44 anni, Marra si laurea prima in giurisprudenza e poi in economia e commercio. Nel 1991 si arruola nella guardia di finanza dove trascorre circa quindici anni. Dieci anni fa il passaggio alla pubblica amministrazione. Nel 2006 passa alla direzione affari generali del ministero dell’Agricoltura. Due anni dopo, nel 2008, con Gianni Alemanno ministro, va a lavorare all’area galoppo dell’Unione Nazionale Razze Equine, allora guidata da Franco Panzironi, poi condannato in primo grado per la “parentopoli” Ama e oggi a processo per Mafia Capitale.

Nello stesso anno trasloca in Campidoglio assieme ad Alemanno, eletto nel frattempo sindaco di Roma: prima va a dirigere il dipartimento casa e poi entra nel Gabinetto del sindaco. Marra pero’ non si ferma: nel 2010 passa in Rai, come consulente dell’allora direttore generale Mauro Masi. L’anno successivo, invece, viene chiamato alla direzione del personale della Ragione Lazio con Renata Polverini Governatrice, nonostante un pronunciamento del Tar che lo valuta “inidoneo” per quell’incarico. Nel frattempo Marra vince il concorso da dirigente comunale, con Ignazio Marino sindaco viene relegato in un ruolo di minore rilievo, alla tutela dei consumatori. La Raggi, invece, si fida di lui, e lo difende anche dalle critiche interne sul suo ruolo piovute da vari esponenti del M5S. La parlamentare pentastellata Roberta Lombardi lo ha definito “un virus” che ha infettato il Movimento. La Raggi prima lo nomina vice capo di gabinetto vicario, poi dopo le polemiche lo sposta alla guida del personale. Anche in questo ruolo pero’ non mancano le grane, nella macrostruttura recentemente varata dal Campidoglio il fratello di Marra, Renato, dirigente della Polizia Locale, e’ stato nominato alla direzione Turismo, scelta che ha fatto scattare un esposto all’Anac del sindacato dei dirigenti pubblici Direr per un possibile conflitto di interessi.

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