Bouzid e Kayal, ecco chi coordinò la strage di Parigi dal Belgio

Bouzid e Kayal, ecco chi coordinò la strage di Parigi dal Belgio
7 gennaio 2016

Bouzid-kayal-1205Gli inquirenti belgi sono convinti che gli attacchi del 13 novembre a Parigi sono stati preparati e coordinati dal Belgio da due uomini arrivati a settembre con carte d’identità false, rispondenti ai nomi di Samir Bouzid e Soufiane Kayal. Lo scrive il quotidiano la Libre Belgique, citando fonti vicine all’inchiesta. L’ufficio del procuratore federale non ha confermato le informazioni, ma secondo quanto si è appreso i due uomini sarebbero oggetto di un mandato di cattura emesso il 4 dicembre. Le foto segnaletiche dei due sospetti mostrano due uomini più anziani dei membri del commando partito dal Belgio. Le loro vere identità e nazionalità sono ancora sconosciute, ma potrebbe trattarsi di siriani o iracheni, secondo alcuni esperti in materia di lotta al terrorismo. L’indagine ha permesso di rintracciare molti dei loro movimenti. Sono stati controllati al valico di frontiera tra l’Ungheria e l’Austria il 9 settembre, mentre erano a bordo di un veicolo Mercedes in compagnia Salah Abdeslam, 26 anni, fratello di uno dei terroristi e ancora ricercato. Soufiane Kayal, inoltre, avrebbe affittato uno dei nascondigli utilizzati dai terroristi, una casa situata in una zona residenziale di Auvelais, un paese in provincia di Namur, a circa 60 chilometri da Bruxelles.

Samir Bouzid, invece, è stato filmato in un’agenzia Western Union della regione di Bruxelles mentre era sul punto di trasferire una somma di 750 euro, il cui destinatario era Hasna Aït Boulahcen, la cugina di Abdelhamid Abaaoud, entrambi uccisi nell’assalto delle forze di sicurezza francesi ad un appartamento di Saint-Denis. Gli investigatori belgi sono convinti che i due uomini erano al telefono con gli autori dell’attentato del 13 novembre. Uno di loro sarebbe stato il destinatario dell’sms inviato alle 21:42 dal commando del Bataclan, che dava il via all’operazione terroristica. Il cellulare usato è stato poi trovato in un cassonetto vicino alla sala concerti a Parigi. L’indagine in Francia ha stabilito che la sera degli attacchi Abdelhamid Abaaoud ha ricevuto una chiamata da un altro numero belga, geolocalizzato allo stesso indirizzo del destinatario dell’sms inviato dal commando del Bataclan, ha detto una fonte vicina all’inchiesta citata da La Libre Belgique. Da allora, Samir Bouzid e Soufiane Kayal sono scomparsi, come Abdeslam Salah e il suo complice Abrini Mohamed, 30 anni, l’uomo che lo ha portato a Parigi l’11 novembre a bordo di una Renault Clio.

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