Calcio, Mancini: “Resto ad allenare l’Inter al 100%”

Calcio, Mancini: “Resto ad allenare l’Inter al 100%”
16 maggio 2016

“Il bilancio definitivo e’ che abbiamo fatto un buon campionato. Per come eravamo partiti speravamo di centrare la qualificazione alla Champions League, ma sappiamo che le squadre davanti sono migliori e quindi penso che alla fine essere arrivati quarti non sia un risultato cosi’ brutto”. Il tecnico dell’Inter Roberto Mancini fa il bilancio della stagione alla trasmissione “La politica nel pallone” su Gr Parlamento. “Io voglio sempre il massimo. Anche se fossimo arrivati terzi non sarei stato contento, quindi darei un 6,5 come voto finale perche’ siamo migliorati rispetto all’anno scorso, ma noi siamo l’Inter, dobbiamo cercare di fare di piu’ in futuro. Le cose belle? Il pubblico che e’ tornato a San Siro, abbiamo avuto la media spettatori piu’ alta; poi per quel che riguarda la squadra ci sono tanti giocatori che dal girone d’andata a quello di ritorno sono migliorati, quindi sono ottimista per il futuro”.

Mancini ritiene non facilmente colmabile il gap con le tre grandi davanti. “Negli scontri diretti non abbiamo mai sofferto piu’ di tanto, anzi qualche volta siamo stati superiori. Ma alla lunga squadre come Roma, Napoli e Juve fanno piu punti, quindi dovremo migliorare per cercare di diminuire il gap che e’ ampio con la Juve ma anche con le altre. Banega? Sembra che sia nostro, e’ un giocatore con qualita’, con molto carattere, sicuramente ci sara’ d’aiuto”. L’allenatore ha parole di elogio per Higuain (“uno che manca a tutti quelli che non ce l’hanno, straordinario”) ed esclude l’arrivo di Ibrahimovic in nerazzurro. “Penso che sia difficile, almeno per quello che risulta a me”. Poi un messaggio alla squadra per la troppe ammonizioni ed espulsioni: “Dobbiamo fare attenzione, l’Inter non e’ una squadra cattiva. Serve piu’ attenzione da parte nostra e anche da parte degli arbitri. Il mio futuro? Per me e’ importante che tutti siano felici, sia i club che i tifosi. Non voglio rovinare un rapporto visto quanto abbiamo vinto in passato, non possiamo spendere tanto, dobbiamo cercare di fare un buon lavoro senza sbagliare. Con Thohir ci siamo sentiti anche ieri, ci sentiremo piu’ avanti. Resto al 100%. Sento la fiducia della societa’, non e’ mai mancata. Moratti? E’ importante che sia ancora nel club e si confronti ancora con Thohir, perche’ possa aiutarlo a inserirsi al meglio. Ha scritto pagine importanti della storia di questo club”. Quanto alle possibilita’ di approdare in Nazionale,”e’ una cosa prestigiosa – ammette – se dovesse capitare una volta ci pensero’. Difficile non pensarci perche’ non capita sempre”.

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