Napoli vince al 94′, è già effetto Gattuso

Napoli vince al 94′, è già effetto Gattuso
22 dicembre 2019

Prima vittoria per il Napoli di Gennaro Gattuso che al 94′ , grazie ad Elmas con la collaborazione di Obiang, ‘gela’ il Mpaei Stadium e batte il Sassuolo. E’ una doccia fredda per De Zerbi, anche se va detto che i partenopei hanno costruito nel secondo tempo il loro successo quando i neroverdi, calando vistosamente, hanno lasciato spazio e occasioni al Napoli. Assenze pesanti all’inizio per De Zerbi che perde Berardi per infortunio ma ritrova Duncan e Peluso dal 1′, davanti Boga e Caputo supportati da Traore’. Ancora out Magnanelli, chiavi del centrocampo nei piedi di Obiang. Gattuso lancia Luperto al posto dell’acciaccato Koulibaly e si affida al 4-3-3 visto al debutto con il Parma per ritrovare una vittoria che manca da oltre due mesi. Pronti, via e il primo pericolo lo creano i neroverdi. Al 2′, sugli sviluppi di un corner calciato da Traore’, Locatelli anticipa tutti e disegna una palombella che Mario Rui salva sulla linea. Ottima la partenza della squadra di De Zerbi che due minuti piu’ tardi arriva ancora alla conclusione dal limite con Duncan, bravo Meret e deviare in corner. Il Napoli pare, quasi, non essere mai entrato in campo e i circa 400 del settore ospiti iniziano a chiedere poco elegantemente di mostrare piu’ coraggio.

E’ il Sassuolo a fare gioco e a creare: al 12′ il cross di Traore’ non trova la deviazione di Caputo per pochissimi centimetri. I partenopei si rendono pericolosi al 19′, sempre su palla inattiva, con il colpo di testa di Manolas che sfiora la traversa dopo una deviazione. Al 25′ torna a farsi vedere il Sassuolo con Kyriakopoulos, abile a spingersi sino all’area di rigore azzurra e lasciar partire una rasoiata pericolosa sulla quale, ancora una volta, Caputa non trova il tap-in. E’ maturo, verrebbe da dire. E cosi’ e’. Al 29′ Locatelli riceve sulla trequarti e pesca magistralmente Traore’ sul secondo palo il quale tocca a pochi passi da Meret e insacca sotto le sue gambe. Da censura la marcatura di Mario Rui, e’ 1-0 Sassuolo. Il Napoli e’ poca roba, si va al riposo cosi’. La ripresa si apre subito con una palla gol capitata sui piedi di Insigne. Il numer 24, lanciata sulla sinistra, vede Pegolo fuori dai pali e prova sorprendolo ma ne esce un tiro lento e basso: Pegolo, nel recuperare la posizione, inciampa e salva in extremis col ginocchio. Il Napoli ci prova con piu’ convizione ma e’ obbligato a lasciare spazio ai contropiedi neroverdi. Al 53′ e’ Muldur a penetrare tra le maglie azzurre e a sfiorare il palo alla destra di Meret con un tiro pericolosissimo. Occasione che il Sassuolo rimpiangera’ al 58′, minuto in cui il Napoli trova il pari. Zielinski imbuca per Milik, finta del polacco a favorire Allan che sbraccia con Peluso e in caduta insacca all’incrocio.

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De Zerbi lancia nella mischia Djuricic al posto di Duncan. Gattuso Elmas per Ruiz. Al 74′ gli uomini di Gattuso costruiscono un’altra grande palla per il vantaggio: punizione dal limite che Insigne scodella oltre la barriera, li’ dove Callejon si trova a battere solo davanti a Pegolo, il suo tiro e’ troppo centrale. L’ultima carta di Ringhio si chiama Mertens, dentro per l’ultimo quarto d’ora. Un minuto dopo l’ingresso del belga, ecco la tripla, clamorosa, occasione per il Napoli. Elmas affonda sulla destra, offre un cioccolatino sul dischetto per Callejon che impatta sulla traversa; l’azione prosegue e Insigne calcia a botta sicura all’angolino dove Locatelli e’ provvidenziale sulla linea. La palla non esce e allora il Napoli insiste con un altro cross per Mertens che, di testa, sfiora il palo. Gli azzurri si vedono annullare anche un gol dal var per un fuorigioco di Callejon che aveva ribadito in rete un tiro di Mertens. Il Sassuolo cala vistosamente dal punto di vista fisico e in occasione dell’ultimo corner della partita subisce il gol del sorpasso. Insigne mette al centro, sul secondo palo si fionda Elmas che fa esplodere il settore dedicato ai tifosi del Napoli. Per Gattuso e’ la prima vittoria sulla sua nuova panchina, per De Zerbi e’ una cocente delusione.

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GATTUSO

“Ancora dobbiamo guarire. Siamo malati, lo sappiamo, erano due mesi che non vincevamo in campionato. Nel secondo tempo abbiamo fatto una buona partita, ma la strada e’ lunga, dobbiamo migliorare. In dieci giorni non si possono fare i miracoli, bisogna continuare a lavorare”. Intervistato da Sky Sport dopo la vittoria al 94′ sul campo del Sassuolo, il tecnico dei partenopei Rino Gattuso smorza gli entusiasmi. “Questa squadra non ha problemi di qualita’. Bisogna avere equilibrio e giocare in un certo modo – dice ancora Gattuso -. Ha sempre fatto 4-3-3, ma bisogna essere piu’ corti, lavorare di reparto. Dobbiamo dare continuita’ al lavoro cominciato dieci giorni fa. E non c’e’ solo il problema del vertice basso, bisogna lavorare di catena, fare movimenti opposti, farlo di reparto. Nel primo tempo siamo stati statici, abbiamo perso troppi palloni. Ma onore a questi ragazzi, che in dieci giorni mi hanno dato grandissima disponibilita’. Io voglio entrare nell’anima dei miei giocatori, questo lavoro so farlo solo cosi’. A qualcuno puo’ dar fastidio, ma io solo cosi’ so farlo. Magari puo’ dar fastidio a qualche giocatore stare 24 ore sul pezzo, ma io cosi’ lavoro”.

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