A Los Angeles in 20mila per l’ultimo saluto a Kobe Bryant

26 febbraio 2020

Ventimila persone hanno partecipato allo Staples Center di Los Angeles all’ultimo saluto a Kobe Bryant e alla figlia Gianna. Tantissimi grandi del basket a rendere omaggio alla leggenda morta in un incidente di elicottero. Da Steve Nash a Magic Johnson, dal suo allenatore Phil Jackson a Kareem Abdul-Jabbar e Magic Magic Johnson. Il momento più straziante è stato il ricordo di Vanessa Bryant, la moglie di Kobe: “Era il marito più straordinario – ha ricordato – era amorevole e romantico. Sono stata la sua migliore amica, la sua prima ragazza, sua moglie, il suo grande amore. Prima di morire mi aveva mandato un ultimo messaggio e voleva che ci prendessimo un po’ di tempo per noi, senza le bimbe, per stare assieme. Non ce l’abbiamo fatta. Ci siamo sempre bilanciati, io ero il fuoco, lui il ghiaccio. Ma a volte anche viceversa. Dio sapeva che Kobe e Gigi non avrebbero potuto stare su questa Terra uno lontano dall’altra. E così se li è portati in paradiso assieme”.

“Era lui la metà più romantica della nostra coppia. Volevamo diventare vecchi assieme – ha continuato tra le lacrime Vanessa Bryant – Purtroppo non vedremo mai insieme Gianna andare al liceo, non potremo insegnarle a guidare, non potremo dirle quanto starà bene nel suo vestito di nozze. Kobe mi diceva sempre: ‘Gigi è tutta la sua mamma: ha lo stesso fuoco dentro che hai tu, la tua personalità, il tuo sarcasmo. Possano entrambi riposare in pace e divertirsi in paradiso. Kobe, pensaci tu a Gigi. Io farò lo stesso per le nostre altre figlie. Ci rivedremo in paradiso, tutti assieme”.

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