Addio a Rallo,’principe di Salina’ fondatore di Donnafugata

Addio a Rallo,’principe di Salina’ fondatore di Donnafugata
10 maggio 2016

ralloE’ morto questa mattina Giacomo Rallo (foto), fondatore dell’azienda vitivinicola Donnafugata e figura di primo piano del vino italiano di qualita’. A comunicarlo l’azienda di Marsala: “Ciao Giacomo”, si legge nel sito. Un’avventura, la sua, avviata con la moglie Gabriella e sviluppata con i figli Jose’ e Antonio. Donnafugata nasce nel 1983 dalle storiche cantine della famiglia Rallo a Marsala e nelle vigne di Contessa Entellina, nel cuore della Sicilia occidentale; nel 1989 arrivano i vini dolci di Pantelleria. Donnafugata, letteralmente “donna in fuga”, in riferimento alla storia della regina Maria Carolina, moglie di Ferdinando IV di Borbone che ai primi dell’800 – fuggita da Napoli per l’arrivo delle truppe napoleoniche – si rifugio’ in quella parte della Sicilia dove oggi si trovano i vigneti aziendali. Questa vicenda ha ispirato il logo aziendale, ovvero l’effige della testa di donna con i capelli al vento che campeggia su ogni bottiglia.

E’ stato lo scrittore Giuseppe Tomasi di Lampedusa, nel romanzo ‘Il Gattopardo’, ad indicare con il nome di Donnafugata quei possedimenti di campagna del Principe di Salina che accolsero la regina in fuga e oggi i vigneti aziendali. Nato a Marsala nel 1937, dopo una laurea in Giurisprudenza, Giacomo Rallo e’ entrato nell’azienda di famiglia. Nel 1983 ha fondato con la moglie Gabriella Anca, Donnafugata, proseguendo una storia nel vino lunga cinque generazioni. Artefice del processo di rinnovamento del vino siciliano, si e’ fatto portavoce dell’esigenza di una nuova e piu’ alta coesione del sistema produttivo dell’isola, promuovendone il valore qualitativo oltre che culturale e d’immagine. Ne sono stati un segno i due vini icona di Donnafugata: Ben Rye’ e Mille e Una Notte; ma anche Tancredi e Chiaranda’. Un impegno che lo ha visto protagonista in Unione italiana vini, Federvini e nella nascita di Assovini Sicilia. Nel 2006 e’ stato nominato Cavaliere del lavoro. La camera ardente e’ stata allestita nelle cantine storiche di Marsala. I funerali domani pomeriggio, alle 16, nella chiesa madre della citta’.

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