Albanese: in “Contromano” cercavo la trasgressione della dolcezza

6 ottobre 2018

In occasione dei festeggiamenti per i 90 anni della Rivista del Cinematografo a Castiglione del Lago (PG) Fondazione Ente dello Spettacolo ha assegnato ad Antonio Albanese il premio Castiglione Cinema.

Il riconoscimento è stato attribuito al regista e attore con la seguente motivazione: “Per la sua capacità di essere, unico nel panorama italiano, campo e controcampo, maschera e ritratto, risata e riflessione, divertimento e impegno. Con la sua ultima regia, “Contromano”, conferma di essere l’Aki Kaurismaki italiano, autore peraltro a lui molto caro, e confida ancora – e sempre – in un paese migliore, il nostro, di quanto non appaia”.

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“Contromano”, uscito nel marzo 2018, il suo film ‘del cuore’ dice Albanese, è una riflessione sull immigrazione riletta attraverso le chiavi dell ironia e del paradosso. “Desideravo questo racconto, volevo raccontare una storia d’amore e paradossalmente qualcosa di trasgressivo. In un momento dove tutti urlano e devono dire qualcosa con rabbia, c’è un omino gentile e anche un po’ ingenuo, in partenza un po’ condizionato dal nostro tempo, ma che poi diventa dolce con la sua umanità, e mi piaceva questa trasgressione” ha detto Albanese.

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