Alfano e Cesa, matrimonio scudocrociato. Area Popolare prova a fare il salto di qualità

Alfano e Cesa, matrimonio scudocrociato. Area Popolare prova a fare il salto di qualità
10 aprile 2015

di Daniele Di Mario

udcArea Popolare prova a fare il salto di qualità. Nuovo Centrodestra e Udc, dopo essere andati insieme alle ultime europee riuscendo a superare la soglia di sbarramento del 4% e aver dato da poco vita ai gruppi parlamentari unici, provano a diventare partito. Ma, prima di lanciare la fase-due della fusione e strutturarsi, Area Popolare deve superare in modo convincente lo scoglio delle elezioni regionali che si terranno il 31 maggio e interesseranno Veneto, Liguria, Toscana, Umbria, Marche, Campania e Puglia.
Già nata come associazione, Area Popolare si dota così di un simbolo in grado di convincere gli elettori centristi. Il logo che verrà presentato alle regionali sarà però solo provvisorio. Del resto Angelino Alfano e Lorenzo Cesa alla presentazione dei gruppi parlamentari unificati hanno chiarito che Ap è un contenitore aperto a tutte le forze moderate. Il cantiere, insomma, è solo all’inizio.

Per convincere gli elettori Ncd e Udc puntano sulla “bicicletta” e sullo scudo crociato rosso con scritta bianca “Libertas” tanto caro ai nostalgici della Dc. Così, se Renzi quando parla di Partito della Nazione in testa ha una specie di “Democrazia Renziana”, Alfano e Cesa della cara vecchia Balena Bianca mutuano il simbolo e i colori: il bianco e il blu. Il nuovo simbolo di Ap reca un cerchio di colore blu con sfondo bianco nella sezione superiore e blu in quella inferiore. Nella parte superiore sullo sfondo bianco la classica “bicicletta” con i simboli di Ncd e Udc con lo scudo crociato e la scritta “Libertas” affiancati e di uguale dimensione. Il simbolo del Nuovo Centrodestra – a sinistra – è quello classico: un cerchio blu chiaro e nella sezione superiore, a sinistra, la dicitura su tre righe Nuovo Centro Destra e sotto, al centro del cerchio la sigla con caratteri più grandi NCD tutte di colore bianco su sfondo blu a eccezione della lettera D, bianca blu su sfondo bianco.

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Una fascia orizzontale tricolore rappresentante la bandiera italiana separa la sezione superiore da quella inferiore del contrassegno, sempre di colore blu ma di tonalità più chiara. A destra c’è il simbolo dell’Udc: un cerchio contenente nella parte superiore la scritta bianca ITALIA su sfondo rosso. Nella parte inferiore, di colore azzurro, compare sullo sfondo, in altre tonalità più chiare, una vela contenente tre quarti dello scudo crociato e un drammo con croce. Sovrapposto al fondo azzurro è riprodotto il simbolo della Dc: lo scudo crociato rosso con contorni rossi a campi bianchi, sulla cui banda orizzontale compare in bianco la scritta LIBERTAS. Suilla base inferiore del cerchio c’è la scritta a caratteri bianchi UNIONE DI CENTRO. Nella parte inferiore del simbolo di Ap su sfondo blu c’è la scritta bianca AREA POPOLARE. La scelta di mantenere il riferimento alle due forze politiche che si preparano a fondersi in Ap è stata dettata dai sondaggi. Secondo le ultime rilevazioni, infatti, senza la «bicicletta» il nuovo marchio avrebbe avuto scarso appeal e sarebbe stato poco riconoscibile dall’elettorato moderato, da sempre bacino di voti dei centristi, soprattutto ex Dc. Il simbolo è stato depositato come marchio (in attesa di registrazione) dal senatore Udc Antonio De Poli e potrebbe essere solo provvisorio, da utilizzare per le elezioni di primavera, in attesa di una versione definitiva quando il matrimonio tra centristi e alfaniani sarà ufficializzato. In attesa di nuove adesioni.

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