Allarme ambiente, nel 2050 più plastica che pesci negli oceani

Allarme ambiente, nel 2050 più plastica che pesci negli oceani
21 gennaio 2016

2293plastic_mare_pontile_newsUn tragico destino attende gli oceani: entro il 2050 i mari conteranno più plastica che pesci. Sono questi i dati allarmantiprovenienti da uno studio pubblicato sul World Economic Forum, secondo cui il 32% del totale degli oggetti di plastica finisce per disperdersi in natura. Attualmente, gli oceani contano 165milioni di tonnellate di plastica che, se non si corre ai ripari, potrebbero diventare molte di più fino ad arrivare al sorpasso plastica-pesci nel 2050. Secondo gli esperti, la causa di questa grave situazione ambientale dipende in gran parte dagli oggetti di plastica monouso che non vengono riciclati in modo adeguato. Attualmente infatti, solo il 14% degli imballaggi in plastica viene recuperato. L’inquinamento degli oceani ovviamente, avrà ripercussioni non solo sulla popolazione ittica ma anche su tutti gli animali che si nutrono di pesci.

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