Potrebbe stracciarsi il contratto tra Campidoglio e Roma Tpl, il consorzio che gestisce i trasporti su alcune linee bus periferiche della città e su cui di recente ha acceso i fari l’amministrazione a 5 stelle. Dopo che nei giorni scorsi l’assessore alla Mobilità Linda Meleo aveva denunciato “irregolarità che vanno avanti da molti mesi” oggi è arrivato l’annuncio: la risoluzione del contratto con Roma Tpl “è una delle ipotesi sul tavolo”, ha detto Meleo, al termine di una riunione ad hoc della Commissione capitolina Trasporti. Per mettere eventualmente fine ai rapporti con il consorzio, “dobbiamo avere una blindatura giuridica – così l’assessore -. E nell’ipotesi in cui questa sarà la soluzione bisognerà bandire un’altra gara”.
Oltre all’annoso problema dei ritardi nel pagamento degli stipendi ai lavoratori di Roma Tpl, Meleo ha sottolineato altre due criticità: “Una modifica della compagine consortile che ha visto l’uscita di due aziende che però ancora svolgono servizio – ha spiegato – e alcune aziende subappaltatrici con contratto scaduto che continuano ad operare. Per questo abbiamo deciso di pagare solo una parte, il 75%, della fattura emessa dal consorzio – ha concluso Meleo -: il chilometraggio effettuato dalle aziende che svolgono a pieno titolo l’attività per Roma Tpl”. Duro l’intervento del presidente della Commissione Trasporti Enrico Stefano (M5S), che ha bollato come “offensiva” e comunque non soddisfacente la risposta del consorzio, arrivata proprio stamattina agli uffici comunali.
“Ne trarremo le conseguenze, il percorso che si sta delineando è inevitabile – ha detto Stefano -. Non è sostenibile andare avanti così fino al 2018. Serve però garantire un servizio pubblico”. Per sciogliere la matassa probabilmente verrà convocato un tavolo in Prefettura. Entreranno nel vivo domenica prossima, intanto, i lavori di ammodernamento della linea B della metropolitana. “È necessario procedere con urgenza alla sostituzione dello scambio di Castro Pretorio, ormai ‘ammalorato’ (usurato). Questo comporterà di sospendere il servizio sull’intera linea B-B1 per almeno una giornata – ha annunciato Meleo -. Quindi la circolazione dei treni sarà interrotta domenica 27 novembre e riprenderà regolarmente da lunedì”. Venerdì invece i trasporti pubblici saranno a rischio per un nuovo sciopero in Atac (il precedente, che ha causato non pochi disagi a Roma, risale appena a martedì scorso). Questa volta a proclamare la mobilitazione di 24 ore è il sindacato della ‘pasionaria’ Micaela Quintavalle, Cambia-Menti M410. Nella stessa giornata possibili disagi anche sul fronte della raccolta rifiuti per uno sciopero nazionale.
