Bimbo di 5 anni bloccato in Usa dal bando anti-immigrati di Trump. Preoccupazione della madre

Bimbo di 5 anni bloccato in Usa dal bando anti-immigrati di Trump. Preoccupazione della madre
30 gennaio 2017

ll volto preoccupato di questa madre che da ore aspetta nell’aeroporto di Dulles, in Virginia il suo bambino di 5 anni bloccato ai controlli di sicurezza a causa delle restrizioni sull’ingresso negli Stati Uniti volute da Trump, è uno dei simboli del caos creato dal decreto che vieta l’ingresso ai cittadini di sette paesi musulmani. Un lungo abbraccio, dopo il rilascio del bambino, ha poi sciolto la tensione, ma sono tante le storie di chi è rimasto bloccato dal bando: almeno un centinaio di persone fermate in diversi scali americani, fra incertezze e confusione. Le persone trattenute avevano un legale visto, altre addirittura la green card, permesso permanente.

IL LEGALE “Stanno trattenendo immigrati che sono qui legalmente. Mandano via persone che noi vogliamo entrino. I rifugiati sono benvenuti in questa nazione”, dice uno degli avvocati intervenuto per dare aiuto legale gratuito. Quest’altra famiglia dopo essere stata trattenuta e rilasciata è stata accolta da un’ovazione dai manifestanti accorsi all’aeroporto di Chicago. Una scena che si è ripetuta da New York alla Virginia, dove quest’uomo ha aspettato per più di tre ore la moglie senza avere notizie. “Non sapevo cosa stesse succedendo e, a un certo punto, mi hanno chiamato e mi hanno detto che stavano trattenendo mia moglie. Lei ha la green card, è legalmente residente in questo Paese”, ha spiegato dopo aver riabbracciato la moglie fra gli applausi.

Leggi anche:
Meloni candidata alle Europee, ultime ore di attesa. Attacco Mantovano su fascismo

 

Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti