Blitz Kronos, arrestati capi tre clan. Evitata guerra di mafia

20 aprile 2016

Il fermo dei reggenti di tre clan legati a Cosa Nostra è l’avere evitato una guerra di mafia che stava per esplodere. Sono gli obiettivi raggiunti dall’operazione Kronos dei Carabinieri del Ros di Catania, che hanno fermato 28 persone indagate a vario titolo per associazione mafiosa, duplice omicidio e detenzione illegale di armi. Tra i destinatari del provvedimento anche Francesco Santapaola, 37 anni, figlio di Salvatore, quest’ultimo cugino del capo mafia Benedetto. Secondo la Dda della Procura di Catania era lui l’attuale reggente della famiglia Santapaola-Ercolano. Tra i fermati anche Salvatore Seminara, 70anni, ritenuto il reggente della famiglia di Caltagirone, e Pippo Floridia, di 60 anni, che la Procura colloca ai vertici del clan Nardo di Lentini. Secondo le indagini dei Carabinieri del Ros all’interno dei tre gruppi che sono alleati in Cosa Nostra, ci sarebbero stati dei contrasti per la gestione delle estorsioni. In quest’ottica si colloca un tentativo di omicidio ai vertici dei clan maturato proprio per dissidi interni. Le intercettazioni dei Carabinieri del Ros dimostrerebbero che stava per scattare una rappresaglia che avrebbe dato luogo ad una sanguinosa faida interna a Cosa Nostra. Per questo, hanno spiegato il procuratore Michelangelo Patanè e i sostituti Antonino Fanara e Agata Santonocito, si è deciso di intervenire d’urgenza con dei fermi.

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