La ministra per le Riforme Maria Elena Boschi alza i toni e, intervenendo a Palazzo Madama, avverte che la riforma del Senato promossa dal governo Renzi rappresenta l’ultima chance per ridare credibilità alla politica. “Sono 30 anni che prendiamo a schiaffi l’occasione di cambiare noi per cambiare il Paese, sono 30 che aspettiamo domani, è il tempo delle scelte, di decidere, nelle vostre mani non c’è solo la riforma costituzionale ma forse l’ultima chance di credibilità per la politica tutta e sono sicura che nessuno di voi vorrà sprecarla”, ha detto Boschi rivolgendosi ai senatori.
“Parlare di svolta autoritaria rispetto a questa riforma costituzionale è un’allucinazione, e in quanto tale non può essere smentita con la forza della ragione, non c’è nulla di autoritario nell’abolizione del Cnel”, ha detto ancora Boschi, duramente contestata dall’opposizione di M5S e Sel dopo questo passaggio. “Un grande statista e un grande presidente di questa assemblea, Amintore Fanfani – ha proseguito la ministra – ha detto che le bugie in politica non servono, si può essere d’accordo o meno con questa riforma, si può votare o no, ma parlare di svolta illiberale è una bugia e le bugie n politica non servono”. “Il 1 settembre – ha concluso Boschi – il governo presenterà il programma dei prossimi mille giorni, alla scadenza elettorale naturale i partiti si organizzeranno come sempre, noi siamo chiamati a dare una nuova speranza al Paese, a rendere le istituzioni vive e attuali”.
