Brunetta annuncia denunce AgCom e Procura: “Nei media solo Sì sul referendum”

Brunetta annuncia denunce AgCom e Procura: “Nei media solo Sì sul referendum”
2 giugno 2016

“Nei media vengono riportate solo ed esclusivamente le ragioni di coloro che sono a favore del si’: con il presidente del Consiglio super protagonista, a cui si aggiungono le prese di posizione dei suoi ministri rilanciate ossessivamente nei Tg, nei programmi di informazione e in quelli di infotainment”. Cosi’ il presidente dei deputati FI, Renato Brunetta. “Una situazione inaccettabile che non puo’ piu’ essere tollerata. Come gruppo parlamentare di Forza Italia alla Camera metteremo sotto monitoraggio, gia’ dalla prossima settimana, le presenze, i tempi e i contenuti della comunicazione nelle tivu’ e denunceremo senza guardare in faccia nessuno, dalla Rai a Mediaset, tutti i direttori, tutti i conduttori, tutti i responsabili dell’informazione delle testate giornalistiche che non garantiranno il pluralismo e l’equilibrio”, annuncia.

“Non e’ accettabile che vengano riportate dappertutto solo le posizioni per il si’, e comunque filo governative, e che non ci sia pari spazio anche per le posizioni dei Comitati per il no. Denunceremo all’AgCom e alle Procure della Repubblica le violazioni della legge che riscontreremo. Stop all’invasione mediatica di Renzi e dei renziani”, aggiunge. “Va assolutamente rispettata la par condicio e vanno rispettati gli articoli 3 e 7 del testo unico dei servizi di media audiovisivi e radiofonici, della legge 10 dicembre 1993 n. 515 e della legge 22 febbraio 2000 n.28, recante disposizioni per la parita’ di accesso ai mezzi di informazione durante le campagne elettorali e referendarie e per la comunicazione politica”, dice ancora Brunetta. “La scorsa settimana Forza Italia aveva gia’ presentato un esposto all’AgCom. Considerando che le raccomandazioni dell’Autorita’ non hanno sortito alcun effetto, i vari Campo Dall’Orto, Maggioni, Confalonieri, Orfeo, Masi, Berlinguer, Mimun, Giordano, Varetto, Fazio, D’Urso, Giletti si considerino gentilmente avvisati e facciano rispettare le norme vigenti. In caso contrario saremo costretti ad agire a norma di legge denunciando le violazioni all’opinione pubblica e a tutte le autorita’ competenti”, conclude.

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