Calcio Serie A: Crotone a fondo, l’Atalanta vince 3-1. Cagliari-Sampdoria 2-1, quarta sconfitta per i blucerchiati

Calcio Serie A: Crotone a fondo, l’Atalanta vince 3-1. Cagliari-Sampdoria 2-1, quarta sconfitta per i blucerchiati
26 settembre 2016

marco-giampaoloPesante sconfitta del Crotone nel primo dei due posticipi della sesta giornata di andata di Serie A. All’Adriatico di Pescara i calabresi sono stati battuti per 3-1 dall’Atalanta in un incontro gia’ in chiave salvezza. Orobici a segno nel primo tempo con Petagna (3′), Kurtic (40′) e Gomez (46′). Ospiti in dieci dal 17′ della ripresa per l’espulsione di Kessie’ e gol bandiera, a 5′ dalla fine, con Simy. In classifica, la squadra di Gasperini sale a 6 punti, quella di Nicola resta ultima a quota 1. L’Atalanta quindi riparte, il Crotone, costretto ancora a giocare le partite casalinghe lontano dalla Calabria per i lavori allo stadio Ezio Scida, invece affonda. Una partita senza storia, indirizzata sul binario orobico dal gol segnato da Petagna dopo nemmeno tre minuti: sul lancio di Masiello, Dussenne sbaglia la posizione e Cordaz, bravo ad opporsi centoventi secondi prima sul destro ravvicinato di Kurtic, non puo’ nulla sul sinistro incrociato dell’attaccante dell’Atalanta. La squadra di Gasperini, schierata con il 3-5-2, controlla ogni zona del campo e non lascia spazio al Crotone. Kurtic ci prova ancora al minuto 11 con un destro impreciso, Ferrari nega sulla linea il gol a Gomez dopo il palo colpito da Kessie’ al 33′, Cordaz vola sul destro dell’italo-argentino al 38′.

Due minuti dopo, pero’, il portiere dei calabresi rovina tutto sbagliando l’uscita e regalando il raddoppio a Kurtic. Il primo tempo, nel quale il Crotone si affaccia nella meta’ campo avversaria solo con un destro senza pretese tentato da Trotta al 35′, si chiude col terzo gol dell’Atalanta, una perla di Gomez con un destro imparabile dai venti metri al minuto 46. Con queste premesse e nonostante Nicola provi a cambiare qualcosa mandando in campo Tonev e poi Rohden dopo l’intervallo, la ripresa si trasforma in un allenamento per la squadra di Gasperini, vivacizzato solo dalla follia di Kessie’, che si fa espellere al 62′ per una entrata sconsiderata sul ginocchio di Dussenne. Neppure la superiorita’ numerica, pero’, scuote il Crotone: i deboli tentativi di Martella e Capezzi tra il 74′ e il 77′ non spaventano Berisha. Il gol della bandiera per i calabresi arriva all’86’ con il nigeriano Simy, peraltro partito da posizione quanto meno dubbia sulla sponda area di Falcinelli. Cosi’ come e’ dubbia, tre minuti dopo, la rete annullata allo stesso Simy dall’arbitro Rocchi, che macchia una buona direzione con le incertezze del finale. L’Atalanta, in ogni caso, vince con merito e festeggia il secondo successo in un avvio di campionato difficile, con quattro sconfitte tra cui il pesante passo falso interno contro il Palermo. Il Crotone, invece, resta in ultima posizione, 14 reti incassate in sei partite, e con questo ritmo la salvezza restera’ un miraggio.

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Torna a vincere, invece, il Cagliari contro la Sampdoria di mister Giampaolo. I padroni di casa di mister Rastelli mandano al tappeto i blucerchiati grazie alle reti di Joao Pedro e Melchiorri (inutile il pareggio di Bruno Fernandes) e si portano a 7 punti in classifica, mentre sprofondano gli avversari, al palo nelle ultime quattro gare. Pigiano subito sull’acceleratore gli uomini di Rastelli, che dopo nemmeno un minuto sono pericolosi con Sau su assist di Isla, ma il suo colpo di testa finisce di poco a lato. Dopo due minuti ci prova anche Nicola Murru, alla sua cinquantesima presenza in campionato, da una distanza proibitiva e crea molti problemi a Viviano che deve salvarsi in calcio d’angolo. Molto timido l’esordio dei blucerchiati, che sbagliano molto soprattutto in fase di impostazione e nei primi dieci minuti non riescono a costruire mezza azione. Ci pensa Riky Alzarez pero’ ad accendere la luce per la Samp, fornendo un ottimo assist a Quagliarella, la cui conclusione viene pero’ ben ribattuta da Ceppitelli. Prende fiducia la Samp, che a 20′ dal termine costruisce un paio di palle interessanti: prima Cigarini si inventa un tiro da lontano che mette in difficolta’ Storari e sul calcio d’angolo successivo Skriniar di testa si divora una facile opportunita’ per l’1 a 0.Alla mezzora la Samp reclama un calcio di rigore per una trattenuta di Ceppitelli su Alvarez in area, ma l’arbitro Gavillucci giudica ininfluente il tocco. Poco dopo deve arrendersi il portiere del Cagliari Storari (privato della fascia di capitano dopo le proteste della tifoseria sarda) per un problema ad un ginocchio, sostituito dall’ex Verona Rafael.

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“L’abbiamo persa per un infortunio tecnico di Viviano, ma al di la’ dell’errore nelle ultime quattro sconfitte ne abbiamo perse tre nei minuti finali. Ci gira male, ma il crederci fino alla fine e’ positivo. La partita l’abbiamo persa solo per l’episodio di Viviano che si e’ fidato troppo delle sue qualita’ tecniche che sono tante. In altre occasioni pero’ ci ha salvato il risultato. E’ stata una sfida fisica, anche se poi siamo venuti fuori noi. E’ un momento cosi’, dobbiamo essere piu’ forti di queste disavventure che ti demoralizzano”. Marco Giampaolo (foto), allenatore della Sampdoria, ha cosi’ commentato la sconfitta della sua squadra contro il Cagliari. “La squadra e’ giovane – aggiunge – ha tanto da migliorare, ma e’ normale che queste cose ti fanno soffrire. Dobbiamo sopportarlo”. A proposito invece della deludente prestazione di Muriel, Giampaolo ha commentato: “Muriel deve essere piu’ concreto, fare la differenza. Da lui mi aspetto di piu’ perche’ e’ in grado di spaccare le partite. Lui deve giocare con piu’ continuita’ e giocare di piu’ con la squadra”.

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