“Non credete che i Renzi, i Cinque stelle e gli altri siano dentro la vostra storia, loro sono gia’ cadaveri, sono altro dalla vostra storia, teneteli lontani dalla vostra storia e dal vostro avvenire: costruiteveli da voi. Dovete credere nella vostra idea, qualunque essa sia”. E’ l’appello dello scrittore Andrea Camilleri, intervistato dagli studenti del Liceo classico “Empedocle” di Agrigento. “Ho creduto nella politica per tanti anni – continua davanti alla telecamera di Repubblica Tv – ho partecipato all’entusiamo del ’45, del ’46, del ’47 nel rifare l’Italia. Ci siamo riusciti a rifarla… e poi io consegno al mio pronipote un futuro assolutamente incerto e oscuro, e sento questo come un peso, come un fallimento che mi porto nella tomba”. Prosegue il papa’ di Montalbano: “Siamo noi con le nostre mani che facciamo il nostro futuro, col nostro voto. Partecipate alla vita politica, con la incorruttibilita’ e la forza della giovinezza. Forse riuscirete a cogliere questo miracolo, ve lo auguro dal profondo del cuore”.
