Campania, De Luca stravince e travolge i suoi storici avversari

Campania, De Luca stravince e travolge i suoi storici avversari
Vincenzo De Luca
21 settembre 2020

Vincenzo De Luca, governatore uscente della Campania e candidato del centrosinistra con 15 liste a suo sostegno, stravince le elezioni regionali e prosegue la sua guida di Palazzo Santa Lucia. Gli exit poll e le prime proiezioni hanno confermato le previsioni della vigilia che lo davano per vittorioso. Una campagna elettorale tutta in salita per i suoi avversari che hanno dovuto principalmente fare i conti con il picco di gradimento e popolarità raggiunto dall’ex sindaco di Salerno soprattutto nel periodo del lockdown, quando le sue tradizionali dirette Facebook del venerdì contavano migliaia di visualizzazioni. Un consenso progressivo incassato da più parti dell’elettorato, anche quello non tipicamente di sinistra, considerando anche che le liste che lo appoggiano sono veramente trasversali, potendo contare anche sul sostegno di alcuni big della politica della Prima Repubblica, da Ciriaco De Mita a Paolo Cirino Pomicino fino a Clemente Mastella, nonché su una serie di liste civiche.

Il suo eterno rivale di centrodestra, Stefano Caldoro, si aggiudica il secondo posto. Una sfida, quella tra i due, che dura da oltre dieci anni: nel 2010 a vincere fu l’ex ministro del governo Berlusconi incassando il 54,2% dei consensi contro il 43% di De Luca. Situazione capovolta nel 2015 quando fu l’ex primo cittadino di Salerno a brindare raccogliendo il 41,5% delle preferenze contro il 38,8% del contendente. Analizzando i primi dati, il presidente riconfermato guadagnerebbe oltre dieci punti percentuali rispetto a cinque anni fa doppiando Caldoro che scenderebbe, invece, al suo minimo storico. A nulla è bastato imbarcare tra i suoi supporter anche Matteo Salvini e la Lega che non riescono a sfondare.

Leggi anche:
Tajani: ho una esperienza unica per rafforzare l'Ue

Rispetto a cinque anni fa arretra anche Valeria Ciarambino, candidata del Movimento 5 stelle. L’esponente pentastellata è tornata a sfidare i suoi storici avversari, restando pure questa volta al terzo posto. Stando ai primi dati non ufficiali sarebbe lontana dal 17,5% raccolto nella scorsa tornata elettorale: uno smacco se si considera il personale endorsement dell’ex capo politico del M5s e attuale ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, suo concittadino e amico decennale. Erano in tutto sette i candidati alla presidenza della Regione Campania: oltre a De Luca, Caldoro e Ciarambino, in campo c’erano Luca Saltalamacchia (Terra), Giuliano Granato (Potere al Popolo), Giuseppe Cirillo (Partito delle buone maniere) e Sergio Angrisano (Terzo polo). Alle urne si è recato il 55,53% degli aventi diritto, in aumento rispetto al 51,93% del 2015.

Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti