CANONE TV AZZERATO: il trucchetto dell’antennista ti salva in 3 minuti I Non devi chiamare il tecnico, fai tutto da solo e con quel che risparmi vai un weekend in Puglia

Televisore (Pexels) Ilfogliettone

Televisore (Pexels) Ilfogliettone

Il canone Rai è una delle tasse meno digerite dagli italiani, ma qualcuno è esonerato dal pagarlo. Cosa c’è da sapere. 

Il Canone Rai, imposta sulla detenzione di apparecchi televisivi, ha una storia lunga e complessa, nascendo ufficialmente nel 1938 per finanziare la neonata radiodiffusione pubblica. La sua finalità è garantire il servizio pubblico, assicurando informazione, cultura e intrattenimento pluralisti e di qualità, indipendentemente dalle logiche commerciali.

Originariamente, il costo era esiguo: 8 lire nel 1938. Con l’avvento della televisione, negli anni ’50 e ’60, l’importo è progressivamente aumentato, differenziandosi poi per i televisori a colori. Negli anni, il costo ha subito diversi rincari, raggiungendo, prima delle recenti riforme, anche oltre 110 euro annuali.

Per decenni, il Canone è stato un tallone d’Achille per le casse dello Stato a causa dell’elevata evasione. Molti cittadini, infatti, dichiaravano di non possedere un apparecchio televisivo per eludere il pagamento, rendendo difficile il recupero delle somme dovute e creando un’ingiustizia per chi pagava regolarmente.

La svolta è arrivata nel 2016, quando il governo Renzi ha deciso di inserire il Canone direttamente nella bolletta dell’energia elettrica. Questa misura ha drasticamente ridotto l’evasione, garantendo un incasso quasi totale e permettendo contestualmente di abbassare l’importo a 90 euro (70 euro nel 2024, per poi tornare a 90 nel 2025), rendendolo più equo e facilmente tracciabile.

Chi non paga il canone

Per il pagamento del Canone Rai esistono diverse esenzioni. Ne sono esonerati, ad esempio, gli anziani che hanno compiuto 75 anni e possiedono un reddito familiare complessivo non superiore a 8.000 euro annui. Questa agevolazione mira a tutelare le fasce più deboli della popolazione, garantendo loro l’accesso al servizio pubblico senza oneri eccessivi.

L’esenzione spetta anche a diplomatici e militari stranieri accreditati in Italia, in virtù di specifici accordi internazionali. Inoltre, non sono tenuti al pagamento coloro che non detengono alcun apparecchio televisivo e presentano un’apposita dichiarazione sostitutiva. È fondamentale verificare annualmente i requisiti, poiché le normative possono subire aggiornamenti.

Televisore (Pixabay) Ilfogliettone

Risolvere problemi evitando salassi

Se vi siete trovati con canali Rai e Mediaset improvvisamente scomparsi, la causa è l’introduzione dello standard DVB-T2. Le frequenze sono state riorganizzate, e la ricerca automatica dei canali non basta sempre. Per risolvere, potete fare una sintonizzazione manuale, inserendo le frequenze corrette: in pochi minuti, il problema sarà risolto senza bisogno di chiamare un tecnico.

Per evitare future sparizioni di canali, è consigliabile effettuare una risintonizzazione ogni 3-4 mesi. Verificate inoltre che la vostra TV o decoder sia compatibile con il codec HEVC-Main10. Seguire questi semplici passaggi vi farà risparmiare tempo e soprattutto soldi, evitando spese inutili per l’intervento di un tecnico.