L’Inter puo’ ancora aspettare. Prima di concentrarsi sul big match di domenica sera a San Siro, la Juventus e’ chiamata a centrare la prima vittoria in Champions League: stasera (ore 21) all’Allianz Stadium, gli uomini di Sarri affrontano il Bayer Leverkusen, in una sfida in cui non sono ammessi passi falsi. Il tecnico toscano si affida all’undici che al momento gli regala piu’ certezze: Szczesny si riprende la porta dopo il turno di riposo in campionato, Alex Sandro e’ rientrato dal Brasile e tornera’ sulla sinistra, mentre a destra Cuadrado ha il posto assicurato, dato le assenze per infortunio di De Sciglio e Danilo. Il centrocampo e’ quello “allegriano” formato dal trio Pjanic-Khedira-Matuidi, con Ramsey confermato nel ruolo di trequartista. In attacco l’unico ballottaggio riguarda il compagno di reparto di Ronaldo: alla vigilia Higuain e’ in vantaggio su Dybala, in attesa che si possa ammirare il tridente.
“In certi momenti delle partite possono giocare anche tutti tre insieme” aveva detto Sarri alla vigilia di Juve-Spal, chiarendo che al momento il tridente e’ un’opzione solo a partita in corso. Se la Juve e’ uscita delusa dal Wanda Metropolitano di Madrid per la rimonta subi’ta (da 0-2 a 2-2) nella prima di Champions contro l’Atletico, peggio e’ andata al Bayer Leverkusen, sorpreso in casa dai russi della Lokomotiv Mosca (1-2). La squadra di Peter Bosz si sta pero’ rifacendo in campionato: con due vittorie consecutive contro Union Berlino e Augusta, si e’ risollevata fino al secondo posto in classifica in Bundesliga (a pari merito con altre quattro squadre), a un solo punto dal Bayern capolista.
I pericoli numero uno della squadra costruita dall’ex attaccante della Roma Rudi Voller, ora ds del Bayer, sono rappresentati dai giocatori offensivi Kevin Volland e Kai Havertz. Il primo e’ gia’ andato a segno tre volte in campionato ed e’ stato designato da Miroslav Klose come suo possibile erede. Il secondo, invece, e’ uno dei giovani piu’ promettenti del calcio tedesco: a 20 anni, viene paragonato per classe e qualita’ a Mezut Ozil ed e’ gia’ nel giro della Nazionale maggiore. Non sara’ presente alla partita un altro prospetto interessante come Leon Bailey: il giamaicano classe 1997 saltera’ la sfida di oggi a causa di una lesione muscolare accusata proprio nella gara d’esordio in Champions. Juve e Bayer si sono gia’ affrontate due volte in passato: nella stagione 2001-02, la Juve vinse al Delle Alpi 4-0 con gol di Del Piero, Tudor e doppietta di Trezeguet.
In terra tedesca, invece, le “aspirine” ebbero la meglio per 3-1. Quell’anno il Bayer si spinse fino in finale, battuto poi dalla magia di Zidane a Glasgow. La Juve non vince da quattro partite contro le squadre tedesche, dal 3-0 contro il Borussia Dortmund al ritorno degli ottavi di Champions League 2014/15. Il confronto piu’ recente si e’ concluso 2-2 contro il Bayern Monaco all’andata degli ottavi di UEFA Champions League 2015/16. In Champions League, il Leverkusen non perde in trasferta da cinque partite, dal 3-2 contro la Roma nella fase a gironi a novembre 2015: in quell’occasione segno’ il gol partita (su rigore) Pjanic, ora alla Juve. Infine, Matthijs de Ligt ritrovera’ oggi Peter Bosz, l’allenatore che nel 2016 lo fece esordire da professionista all’Ajax.
