Collisione al largo di Mazara, trovati tutti e tre i cadaveri

29 maggio 2017

E’ stato individuato all’interno del relitto il cadavere del terzo dei dispersi del peschereccio affondato a circa 18 miglia da Mazara del Vallo (Trapani) dopo una collisione con un mercantile. A ritrovarlo sono stati i sommozzatori dei vigili del fuoco. L’incidente e’ avvenuto sabato scorso in acque internazionali, con condizioni marittime non proibitive. Secondo i primi riscontri il peschereccio tunisino potrebbe essere sfuggito alle mappe del mercantile “Gaz Century”, battente bandiera panamense, che lo ha travolto. Le ricerche sono state coordinate dalla Guardia costiera, con due motovedette, ed eseguite anche dai carabinieri, dalla Guardia di finanza e dai vigili del fuoco. Recuperato anche il secondo dei dispersi individuato ieri all’interno del peschereccio che si trova a 37 metri di profondita’, nella zona Banco Avventura in cui e’ avvenuto l’impatto: a causa delle forti correnti marittime ieri non era stato possibile recuperare la salma. I corpi sono di Shoukri Laghdifi e Jassin Laghdifi; ieri la Guardia costiera aveva gia’ individuato e recuperato (a 10 miglia dalla costa) anche il corpo di Faisel Laghdifi, cugino di uno dei sopravvissuti e degli altri due dispersi.

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