Color4action, campagna degli street artists per ong e ospedali

2 maggio 2020

Italia, Spagna, Stati Uniti, Perù, Australia, Inghilterra, Brasile e India: dopo aver dato vita a una serie di murales per raccontare l’emergenza globale, una nuova mobilitazione internazionale contro il coronavirus arriva dagli street artists di tutto il mondo, uniti da Yourban2030 – no profit fondata in Italia da Veronica De Angelis e ora approdata negli USA con Frank Ferrante della Ferrante Law Firm – che lancia la campagna artistica COLOR4ACTION. Un’iniziativa che porta l’arte di strada nelle case delle persone costrette in quarantena.

La presidente di Yourban2030, Veronica De Angelis: “Abbiamo pensato a come potessimo sostenere delle strutture che in questo momento stanno lavorando sull’emergenza Covid e post Covid e allo stesso tempo come potessimo portare l’arte all’interno delle case delle persone, così è nata la campagna color4action. Una campagna che funziona in modo abbastanza semplice, infatti sul nostro sito internet si troverà una lista di ospedali e di ong dove è possibile fare una donazione. Una volta fatta la donazione gli utenti troveranno un link con oltre 40 disegni di street artist che hanno donato le loro opere, che l’utente potrà colorare a casa a suo piacimento”, ha spiegato.

Prestigioso partner di progetto è la Dorothy Circus Gallery, un’istituzione nel mondo dell’arte contemporanea pop/surrealista, impegnata sin dalla sua nascita nella valorizzazione e nella promozione della street art. “Alla fine di questo progetto e di questa esperienza faremo un colour book che vorremmo fosse un po’ una narrazione di quello che si è vissuto in questo momento particolare a livello mondiale, attraverso la voce, le parole e le opere degli street artists che hanno partecipato e all’interno verranno selezionati anche i migliori disegni di tutti gli utenti che decideranno di mandarci indietro un disegno”.

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Hanno già aderito: Ahoy, Amlrumdame, Anahu, Andrea Wan, Athalia Lewartowski, Carlos Atoche, Damien Mitchell, Danielle Mastrion, Diamond, Dulk, Ellena Lourens, Fabio Petani, Gio Ro Mo, Gomez, Heberth Sobral, Hugo Salazar Chuquimango, Idro51, Iena Cruz, Ironmould, Jason Naylor, Jorghe, Keya Tama, Krayon, Louis Masai, Maupal, Max Papeschi, Memi Guilherme, Messy Desk, Mosa, Mrkas, Nielesh, Quinho, Okuda, Omer, Ozmo, Pantonio, Saicus, Solo, Tal Shetach, Violetta Carpino, Waone.

Le strutture ospedaliere o le ong sono state segnalate dagli stessi street artists coinvolti: come la Ong “Word save World” proposta dall artista Max Papeschi e altri artisti brasiliani impegnata a distribuire kit di emergenza con alimenti e generi di prima necessità all interno della favelas Cidade de Deus di Rio De Janero; la Ong Nashulai in supporto al popolo Masai in Kenya segnalata dall artista londinese Louis Masai; la Scuola Bronx Arts Ensemble proposta dall artista GioRomo; gli Ospedali Sacco di Milano e San Gavino Monreale in Sardegna segnalati dagli artisti italiani Iena Cruz e Giorgio Casu residenti a New York.

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