Conclusa con successo la Expedition 63 dell’Iss

22 ottobre 2020

Missione compiuta per l’equipaggio della Expedition 63; dopo 196 giorni a bordo della Stazione spaziale internazionale, l’astronauta della Nasa, Chris Cassidy e i suoi due compagni di volo, i cosmonauti russi Ivan Vagner e Anatoly Ivanishin di Roscosmos sono rientrati sulla Terra, atterrando con la loro capsula Soyuz nelle steppe del Kazakhstan. La navetta Ms-16 dopo essersi sganciata dalla Iss è atterrata appena a sud della città di Dzhezkazgan, in Kazakhstan poco prima delle 9 del mattino locali. I tre uomini dell’equipaggio sono stati sottoposti a controlli medici preliminari sul posto prima di partire per i rispettivi luoghi di provenienza; Cassidy per Houston, negli Stati Uniti e Vagner e Ivanishin per Star City, alle porte di Mosca.

Chris Cassidy, ex Navy seal della Marina americana, al suo terzo volo spaziale, è stato comandante della base orbitante e, per la prima volta dopo 9 anni, ha accolto a bordo un equipaggio statunitense partito dal suolo americano su una navetta americana, la Crew Dragon di SpaceX per la missione Demo-2. Con uno di essi, Bob Behnken, ha effettuato 4 “passeggiate spaziali”, per un totale di 23 ore e 37 minuti, per aggiornare le batterie della stazione. A novembre 2020, sull’ISS arriverà la seconda misisone della Crew Dragon, con lo SpaceX Crew-1 della Nasa: gli astronauti della NASA Michael Hopkins , Victor Glover e Shannon Walker e l’astronauta dell’Agenzia di esplorazione aerospaziale giapponese Soichi Noguchi.

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Chris Cassidy nel 2013 era stato anche compagno di volo del nostro Luca Parmitano e lo aveva aiutato durante la sfortunata seconda EVA durante la quale Parmitano rischiò di annegare nello Spazio a causa di una perdita d’acqua nella sua tuta spaziale.

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