Conte e Azzolina fanno il punto sul rientro a scuola post-Covid. La ministra: potranno esserci sospensioni ma no allarmismi

10 settembre 2020

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha tenuto l’attesa conferenza stampa sulla riapertura della scuola nel cortile di Palazzo Chigi, mentre non si placano le polemiche di dirigenti scolastici, famiglie e insegnanti, secondo i quali attualmente non ci sono le condizioni per rispettare la scadenza del 14 settembre. Accanto al premier la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina, la collega ai Trasporti Paola De Micheli e il ministro della Sanità Roberto Speranza, che hanno fatto il punto sul rientro in aula in “piena sicurezza” dopo oltre 6 mesi di stop. “L’anno scolastico ricomincerà e ricomincerà regolarmente dal 14 settembre anche se alcune regioni, nella loro discrezionalità e autonomia, hanno scelto di posticipare questa riapertura. Ci sarà qualche cambiamento, qualche nuova regola si aggiungerà alle regole consuete”.

Regole e linee guida per affrontare al meglio la possibilità di contagi in classe: “A scuola sarà consentito togliere la mascherina al banco a patto che sia mantenuto il distanziamento minimo di un metro. La mascherina andrà invece tenuta in entrata e uscita e negli spostamenti. I bambini al di sotto dei 6 anni non avranno l’obbligo di indossare la mascherina”. Gel disinfettante e undici milioni di mascherine chirurgiche gratis al giorno per studenti e personale della scuola, mentre la consegna dei banchi monoposto sarà conclusa entro fine ottobre, ha ricordato Conte, che ha parlato di un nuovo inizio per la scuola, con 2 miliardi investiti nell’edilizia scolastica e l’intento di fare della crisi un’opportunità: “Sarebbe una bugia dire che dal 14 settembre sarà tutto meglio di prima. Pur non potendo escludere che ci saranno delle difficoltà, immaginate l’ipotesi che nella vostra classe sia scoperto un compagno o una compagna positiva. Nel peggiore dei casi scatterà la quarantena per l’intera classe”.

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Per la scuola secondo Conte si sta facendo quello che non si è fatto in tanti anni. Gli ha fatto eco la ministra Azzolina: “Sappiamo che ci attende un anno scolastico molto impegnativo, un anno nuovo, sappiamo che ci saranno delle difficoltà da superare, ma certamente lo faremo tutti insieme”. La ministra ha poi annunciato: “Per quanto riguarda la domanda sui docenti. In questi giorni si sono fatte le immissioni in ruolo, sia secondo la norma che conosciamo, che tramite la call veloce, questo fine settimana si faranno tutte le nomine dei supplenti”.

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