Contrabbando oli minerali ed evasione fiscale a Catanzaro, 10 arresti

31 maggio 2017

E’ di dieci arresti, sette in carcere, tre ai domiciliari, il bilancio dell’operazione “oro nero” dei finanzieri del gruppo di Catanzaro. Nel mirino delle Fiamme Gialle un`organizzazione criminale, radicata nella provincia di Catanzaro ma attiva in tutta Italia, dedita al contrabbando di oli minerali commercializzati con l’evasione. I provvedimenti sono stati emessi dal GIP del tribunale di Catanzaro, Giovanna Gioia, su richiesta della procura della repubblica di Catanzaro, diretta dal Nicola Gratteri, sulla base di indagini coordinate dal pm Debora Rizza. L`operazione trae origine da un`indagine avviata dai finanzieri del gruppo di Catanzaro, nel settembre 2015, nel settore del contrabbando degli oli minerali e dell`evasione d`imposta, dalla quale è poi scaturita una approfondita indagine della procura della Repubblica. L`indagine ha permesso di portare alla luce un`organizzazione a delinquere, operante in diverse province del territorio nazionale (Catanzaro, Cosenza, Foggia, Taranto, Reggio Emilia e Parma) composta da 13 soggetti, dedita al contrabbando di oli minerali e all`evasione di accisa. Sono state sequestrate 5 autocisterne e 141.682 litri di prodotti petroliferi (prevalentemente gasolio agricolo). L`analisi della documentazione fiscale acquisita presso le società fornitrici dei prodotti petroliferi ha consentito di ricostruire, per il periodo 2015 – 2016, un`accisa evasa per quasi due milioni di euro sul prodotto petrolifero commercializzato dal gruppo criminale.

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