Coronavirus, Speranza: 2,5% popolazione ha sviluppato anticorpi

Coronavirus, Speranza: 2,5% popolazione ha sviluppato anticorpi
3 agosto 2020

Sono 159 i nuovi casi positivi registrati in Italia nelle ultime 24 ore e 12 vittime. E’ quanto si evince dall’odierno bollettino della Protezione civile evidenzando il totale dei contagiati dall’inizio della pandemia pari a 248.229 mentre quello dei morti a 35.156. Basilicata, Valle d’Aosta, Calabria, Friuli Venezia Giulia e Marche sono le uniche regioni italiane nelle quali, nelle ultime 24 ore non si sono registrati nuovi casi di Covid-19. Dei 159 nuovi positivi registrati nelle ultime 24 ore in Italia, 34 si sono registrati in Emilia Romagna, 25 in Lombardia, 22 in Veneto, 15 nel Lazio e 13 in Piemonte.

Dunque, brusco calo dei casi totali di contagio da coronavirus nelle ultime 24 ore: 159, rispetto ai 239 di ieri e ai 295 di due giorni fa. Aumenta, invece, il numero dei decessi: sono 12 (ieri 8 e ieri l’altro 5). Sono 41 invece le persone ricoverate in terapia intensiva, una meno di ieri. In aumento i ricoverati con sintomi (+26 a quota 734) e i pazienti in isolamento domiciliare (+7 per un totale di 11.699).

Intanto, il ministro della Salute, Roberto Speranza, annuncia che “il 2.5% della popolazione ha sviluppato anticorpi e questo ci dice che il fenomeno è stato significativo e che ha toccato quasi un milione mezzo di persone”. Il dato più eclatante, che emerge con maggiore forza, è quello delle differenze territoriali molto significative. Aree del territorio hanno pagato un prezzo molto più alto e aree che siamo riusciti a salvaguardare. Questo dobbiamo tenerlo ben presente e considerarlo un monito e una lezione”, conclude Speranza.

LO SCENARIO PER REGIONE

Lombardia

Sono 25 i nuovi casi positivi al coronavirus in Lombardia, di cui 4 ‘debolmente positivi’ e 4 a seguito di test sierologici. Tre in più i decessi, con il totale complessivo che ammonta a 16.818. Sono alcuni dei dati contenuti nel bollettino giornaliero della Regione Lombardia. I tamponi effettuati nelle ultime 24 ore ammontano a 4.208, 1.320.427 dall’inizio della pandemia. I guariti/dimessi sono 8 in più, 73.724 complessivamente. Invariato a 9 il numero dei pazienti in terapia intensiva, mentre i ricoverati in altri reparti sono 9 in più, cioè 162 totali.

Veneto

“Siamo l’unica comunità in italia che ha fatto il tampone sul 25% della popolazione”. Lo ha sottolineato il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, nella consueta diretta su Facebook. In numeri assoluti i tamponi effettuati sul territorio regionale sono oltre 1,2 milioni. I nuovi positivi rispetto a ieri sono 22 (nove rilevati stamattina e zero – dopo le polemiche sulla caserma “Serena”- a Treviso). “Direi che siamo in ordinaria amministrazione in una fase di convivenza col virus”, ha affermato Zaia. Certo, ha aggiunto il presidente, “non abbiamo la festa della liberazione perché il virus c’è ancora, ma non posso accettare che qui si vive in un lazzaretto. Qui si vive normalmente”. Anche se, ha ribadisto Zaia, “attenzione perché il Covid ora non ha il mitragliatore, ma è un ottimo cecchino”.

Alto Adige

I laboratori dell’Azienda sanitaria altoatesina nelle ultime 24 ore hanno effettuato 537 tamponi, 6 dei quali sono risultati positivi. Sale il numero delle persone  in isolamento domiciliare che ora sono 643. Sono 11 i pazienti Covid-19 ricoverati nei normali reparti ospedalieri, nelle cliniche private ed a Colle Isarco, mentre nessun paziente Covid è ricoverato in reparti di terapia intensiva. Il numero dei decessi rimane stabile a 292. Nelle ultime settimane in Alto Adige si è registrato un aumento dei nuovi positivi Covid rispetto al mese precedente. Soltanto nell’ultima settimana le infezioni registrate (45) superano quelle di tutto il mese di giugno (39). Nel mese di luglio si contavano 92 nuove infezioni. “Osserviamo soprattutto una serie di focolai locali, ma delimitati, dove le infezioni sono tutte collegate ad una persona o ai suoi contatti più stretti”, ha spiegato l’assessore alla salute Thomas Widmann. Sarebbe il caso dei recenti focolai individuati a Sesto, Castelrotto, Terlano, Laives e Cermes. Il 30 per cento delle nuove infezioni è attualmente riconducibile a casi autoctoni, mentre il 70 per cento si registra in seguito a viaggi e risulta quindi “importato” da fuori provincia.

Trentino

Sono due in Trentino i nuovi casi di contagio da coronavirus rilevati dall’Azienda provinciale per i servizi sanitari su 385 tamponi analizzati. Sono 3 i pazienti ricoverati, benché nessuno si trovi in terapia intensiva. L’aumento dei pazienti ospedalizzati – sottolinea l’Apss – va inteso come segnale della pericolosità del virus che è ancora ben presente e contro il quale è necessario osservare le regole previste dalle ordinanze, a cominciare dall’igiene delle mani, all’uso delle mascherine e al distanziamento. Nessuno dei nuovi casi riguarda minorenni.

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Friuli Venezia Giulia

Le persone attualmente positive in Friuli Venezia Giulia sono 148. Tre pazienti risultano in cura in terapia intensiva e 9 sono invece i ricoverati in altri reparti. Si è registrato un nuovo decesso relativo a una persona scomparsa il 22 giugno scorso la cui morte per Covid-19 non era stata ancora censita (346 in totale le vittime). Non sono stati rilevati nuovi contagi; quindi analizzando i dati complessivi dall’inizio dell’epidemia, le persone risultate positive al virus sono 3.411. I totalmente guariti ammontano sono 2.917, i clinicamente guariti sono 12 e le persone in isolamento 124. 

Piemonte

Sono 2 i decessi comunicati nel pomeriggio dall’Unità di crisi della Regione Piemonte, di cui 0 nella giornata di oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid). Il totale diventa 4131 deceduti. I pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 26.136 (+9 rispetto a ieri). Altri 631 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo. 

Emilia Romagna

È la regione italiana con più nuovi casi oggi, ma comunque con numeri in diminuzione rispetto agli ultimi giorni. L’Emilia-Romagna fa segnare 34 nuovi casi. Tra ieri, domenica, e oggi sono stati fatti 5.357 tamponi, a cui si aggiungono anche 1.083 test sierologici, mentre gli attualmente positivi sono oggi 1.560, 20 in più rispetto a ieri, con zero nuovi decessi. Dei 34 nuovi positivi sono 23 gli asintomatici individuati nell’ambito dello screening regionale. Il maggior numero di nuovi casi viene da Modena.

Toscana

In Toscana salgono a 10.508 i casi di pazienti positivi al coronavirus, 10 in più rispetto a ieri (7 identificati in corso di tracciamento e 3 da attività di screening). E uno dei 10 casi giornalieri riscontrati nelle ultime 24 ore è da ricollegarsi al cluster originato qualche giorno fa nel Mugello. I guariti sono otto in più e raggiungono quota 8.974 (141 ‘clinicamente guariti’ e 8.833 guariti virali al doppio tampone negativo). C’è stato anche un decesso, un uomo di 88 anni della provincia di Lucca. Il totale dei deceduti dall’inizio dell’epidemia in Toscana è ora di 1.136 persone, di cui otto non residenti in regione. Attualmente i positivi in Toscana sono 398. Ci sono 17 persone ricoverate negli ospedali di cui uno in terapia intensiva, mentre 381 sono in isolamento a casa. Ci sono inoltre, riferisce sempre la Regione Toscana, 1.298 pazienti (-49 rispetto a ieri, meno 3,6%) in isolamento a casa che, pur non presentando sintomi, sono in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate. I tamponi eseguiti finora hanno raggiunto quota 432.068, 1.492 in più rispetto a ieri.

Marche

Nelle ultime 24 ore è salito ancora il numero di ricoverati nelle Marche per coronavirus, da 11 a 13: tre i casi in più a Pesaro mentre non ci sono più degenti Covid-19 a Macerata. Lo comunica il Gores. Nell’ultima giornata sono stati esaminati 93 tamponi di cui 56 nel percorso nuove diagnosi e 37 in quello dedicato ai guariti. Complessivamente, nella regione, finora si sono registrati 6.897 casi di contagio da coronavirus e 987 morti.

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Umbria

Dopo i sei segnalati sabato e i due di domenica, un nuovo caso di coronavirus è stato accertato in Umbria nelle ultime 24 ore, secondo i dati della Regione aggiornati al 3 agosto. Salgono quindi a 32 gli attualmente positivi, mentre sono 1.475 complessivamente i contagi dall’inizio della pandemia. Non si registrano ormai da diversi giorni, nuovi guariti, (fermi a 1.363). Stabili anche i ricoverati, sette, nessuno in terapia intensiva. Nell’ultimo giorno sono stati eseguiti 261 tamponi, 122.665 complessivi.

Abruzzo

In Abruzzo, dall’inizio dell’emergenza, sono stati registrati 3398 casi positivi. Rispetto a ieri si registrano 9 nuovi casi. Lo comunica il Servizio Prevenzione e Tutela della Salute dell’Assessorato regionale alla Sanità precisando che 16 pazienti (-1 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 1 (invariato rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 107 (+8 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 472 pazienti deceduti (invariato rispetto a ieri); 2802 dimessi/guariti (+1 rispetto a ieri, di cui 8 che da sintomatici con manifestazioni cliniche associate al Covid 19, sono diventati asintomatici e 2794 che hanno cioè risolto i sintomi dell’infezione e sono risultati negativi in due test consecutivi). Gli attualmente positivi in Abruzzo sono 124, con un aumento di 8 unità rispetto a ieri. Dall’inizio dell’emergenza sono stati eseguiti complessivamente 130.877 test. 

Lazio

“Oggi registriamo 15 casi e un decesso. Di questi 9 sono casi di importazione: tre casi dalla Romania, due casi dalla Repubblica Domenicana, uno dall’Ucraina, uno dall’Iran, uno da India e uno dal Bangladesh. Oggi abbiamo due rientri in bus dalla Romania e uno dall’Ucraina. Voglio rivolgere un invito a chi rientra dai paesi ad alta incidenza come la Romania la Bulgaria e la Moldavia a recarsi al drive-in del Forlanini per i test e al rispetto del distanziamento e dell’utilizzo della mascherina. I casi di importazione e la movida sono in questa fase gli elementi da attenzionare”. Lo ha detto l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.  Per quanto riguarda i casi registrati a Fregene e Sabaudia, l’assessore ha parlato di “cluster dovuti al calo di attenzione e la movida. A Fregene è stato chiuso lo stabilimento ‘Levante’ per una positività, è in corso il contact tracing. Una festa in spiaggia con circa 90 persone il 25 luglio. Sono assembramenti da evitare”. Dopo i giorni dell’emergenza che hanno visto anche il Vaticano contare alcuni casi di coronavirus, ora si sta procedendo nel piccolo Stato con i test sierologici. Lo ha riferito il professor Andrea Arcangeli, alla guida della Direzione di sanità ed igiene dello Stato della Città del Vaticano, in un’intervista all’Osservatore Romano. “Per ora – ha spiegato Arcangeli – l’indagine ha dato esiti soddisfacenti, in quanto nessuno è risultato portatore di anticorpi”. 

Campania

Quattro nuovi positivi su 826 tamponi eseguiti ieri: questo il dato giornaliero dell’Unità di crisi in Campania. Ieri si è registrata anche una vittima (totale complessivo 436) e ci sono state sette guarigioni, portando il totale a 4.187.

Puglia

Sono 9 i casi di Covid registrati ieri in Puglia, a fronte di 865 test effettuati. I casi sono così suddivisi: 3 in provincia Bari; 1 in provincia di Foggia, 5 in provincia di Lecce. È stato registrato un decesso in provincia di Foggia. Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 244.174 test e risultate positive 4.648 persone. 3970  sono i pazienti guariti, 125 sono i casi attualmente positivi.

Basilicata

Nelle giornate di sabato e di ieri su 277 tamponi esaminati in Basilicata uno è risultato positivo e riguarda una badante della Moldavia. E’ asintomatica ed è in quarantena domiciliare. Nella regione lucana i casi attuali sono tutti di importazione dall’estero o da altre regioni. Nel bollettino della task force regionale vengono considerati solo i casi dei lucani residenti con tampone positivo registrato in Basilicata: i casi Covid lucani sono 2, in isolamento domiciliare, mentre le persone guarite sono 373 e quelle decedute 28. Dall’inizio dell’emergenza sanitaria sono stati esaminati 47.706 tamponi, di cui 47.134 risultati negativi. Immutato il tasso di positività rispetto al numero dei tamponi effettuati (1%). E’ del 6,2% il tasso di letalità, uno dei più bassi in Italia: fanno meglio solo Molise (4,8%) e Umbria (5,4%).

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Calabria

Zero nuovi contagiati nelle ultime 24 ore in Calabria. È rimasto fermo a 1.270 il numero delle persone positive al coronavirus. Ad oggi, nella regione, sono stati 120.567 tamponi con 119.297 esiti negativi.

Sicilia

Dal bollettino del ministero della Salute arrivano buone notizie per la Sicilia: sono soltanto tre i nuovi casi nell’Isola. Il numero dei ricoverati rimane stabile, rispetto a ieri: sono 39, di cui tre in terapia intensiva. Nella regione gli attuali contagiati sono 288, dall’inizio dell’emergenza sono stati registrati 3308 casi. Pochi i tamponi effettuati nelle ultime 24 ore: 823.

Sardegna

Sono 1.416 i casi di positività complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale si registrano 2 nuovi casi positivi. Resta invariato il numero delle vittime: 134 in tutto. In totale, sono stati eseguiti 107.836 tamponi. I pazienti ricoverati in ospedale sono 3, nessuno in terapia intensiva, mentre 41 sono le persone in isolamento domiciliare. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 1.235 pazienti guariti (+1 rispetto al dato di ieri), più altri 3 guariti clinicamente. 

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