Usa stimano fino a 200mila vittime. Virus “frena” Trump nei sondaggi

Usa stimano fino a 200mila vittime. Virus “frena” Trump nei sondaggi
Donald Trump
1 aprile 2020

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump e la task force sul coronavirus hanno spiegato i dati preoccupanti che hanno portato alla decisione di estendere fino alla fine di aprile le linee guida federali per limitare la diffusione del coronavirus. Come si legge sul sito della Abc, infatti, i suoi esperti di salute hanno stimato un numero di morti tra 100mila e 200mila. “Voglio che tutti gli americani siano preparati per i giorni difficili che ci attendono”, “attraverseremo due settimane molto difficili”, “ci sarà la luce alla fine del tunnel ma saranno due settimane molto dolorose” ha detto il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, sottolineando che “è assolutamente fondamentale per il popolo americano seguire le linee guida per i prossimi trenta giorni, è una questione di vita o di morte”.

Intanto, gli Stati Uniti hanno superato la Cina nel numero di morti ufficiali per il coronavirus. Secondo l’ultimo aggiornamento, il Paese statunitense registra almeno 3.415 morti, mentre lo Stato asiatico riporta 3.309 decessi; gli unici Stati con un numero maggiore di morti sono Italia e Spagna. Come numero di casi confermati, gli Stati Uniti restano al primo posto, con 175.067 malati; 6.000 le persone guarite.
Sul fronte economico, Trump sollecita il Congresso a dare il via libera “ai tassi d’interesse a zero, è il momento per il tanto atteso programma d’investimenti infrastrutturali”. Dovrebbe essere molto grande e coraggioso, di duemila miliardi di dollari, e concentrato solo sul lavoro e sulla ricostruzione delle infrastrutture del nostro Paese, una volta grandiose! Fase 4″ ha detto Trump. Per ‘fase 4’ intende il quarto piano di stimoli per l’economia statunitense, in risposta alla pandemia di coronavirus.

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E frattanto, nonostante il Coronavirus stia mettendo in ginocchio gli Stati Uniti, non si arresta la campagna elettorale per le presidenziali prevesti per il prossimo novembre. Joe Biden ha un vantaggio di 10 punti percentuali su Trump nell’ultimo sondaggio a livello nazionale, condotto da Harvard CAPS-Harris Poll. L’ex vicepresidente gode del 55% delle intenzioni di voto, contro il 45% per Trump. Biden ha il 96% del sostegno tra i democratici, con Trump che ha l’89% tra i repubblicani; il 54% degli indipendenti preferisce Biden. Anche il senatore Bernie Sanders, ancora in corsa contro Biden per la nomination democratica, è in vantaggio contro Trump (53%-47%). Biden, però, ha un vantaggio su Sanders nel numero di delegati quasi insormontabile; tra i due, il 58% degli intervistati preferisce Biden, il 31% Sanders.

Il tasso di approvazione per Trump è al 48%, appena al di sotto del massimo raggiunto (49%). In questo momento, il coronavirus è la maggior preoccupazione per gli americani e il 50% degli intervistati ha detto di approvare le mosse decise dal presidente. Il 55% degli intervistati ha detto che l’economia è sulla strada sbagliata, mentre un mese fa lo pensava solo il 41 per cento. Un mese fa l’economia era forte per il 70% degli intervistati, ora per il 43% è debole. Il 55% si aspetta una recessione prossimamente. Il 54% degli intervistati, per ora, approva la gestione dell’economia da parte di Trump e il 58% ha dichiarato di sostenere un approccio bilanciato che permetta di affrontare la diffusione del coronavirus e di preservare, al tempo stesso, i posti di lavoro. Il sondaggio è stato condotto tra il 24 e il 26 marzo su 2.410 elettori registrati e ha un margine di errore di 2 punti percentuali.

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Il governatore dello Stato di New York, Andrew Cuomo, frattanto, ha dichiarato che il coronavirus “è più pericoloso” di quanto atteso; nell’ultima giornata, i casi sono aumentati del 14% a 75.795 e i morti sono aumentati del 27,2% da 1.218 a 1.550. “Abbiamo sottovalutato questo virus, è più potente e pericoloso di quanto pensassimo”. “Tutti vogliono sapere una cosa: ‘Quando finirà?’. Nessuno lo sa, ma posso dire che non sarà presto – ha aggiunto – quindi ricalibrate voi stessi e le vostre aspettative, così da non essere delusi ogni mattina, quando vi svegliate”.

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