Coronavirus nel mondo, oltre 4,6 milioni di casi

17 maggio 2020

Il numero globale di casi di infezione da Covid 19 confermati ha superato i quattro milioni e mezzo. Secondo i ricercatori della Johns Hopkins University, finora sono 4.635.830 le persone che sono state contagiate e 311.827  quelle morte in tutto il mondo dall’inizio della pandemia. È probabile, comunque, che le cifre rappresentino una significativa sottovalutazione della scala reale della pandemia. L’Europa conta più di 1 milione e 800mila casi e quasi 165mila decessi, mentre gli Stati Uniti ha superato un milione e 450mila casi e conta circa 89 mila morti. I funzionari statunitensi hanno registrato 25.060 nuovi casi di coronavirus sabato e 1.224 morti.

Numeri in aumento soprattutto in Sudamerica, con il Brasile che ha superato la Spagna ed è diventata il quarto focolaio più grande al mondo. Il paese ha registrato oltre 233.500 casi e 15.600 morti. Altri gravi focolai si registrano in Perù, con 88.541 casi contagi e 2.523 morti, e Messico (47.144 e 5.045). I contagi da coronavirus bruciano dunque le tappe in America Latina dove in meno di tre giorni sono cresciuti di 77.000 unità, superando il mezzo milione e raggiungendo esattamente quota 501.954, mentre il numero dei morti ha toccato quota 28.523 (+3.700).

Record di nuovi casi di coronavirus in India dove nelle ultime 24 ore 4.987 persone sono state trovate positive. Secondo il ministero della Salute indiano, in totale ci sono 90.927 persone contagiate comprese 2.872 vittime. In soli due giorni l’India ha visto un aumento dei casi da 80.000 a 90.000. Nel Paese – vista la situazione – si è deciso di prorogare il lockdown per altre due settimane. L’autorità nazionale di gestione delle catastrofi, gestita dal governo, ha dichiarato che verranno emesse nuove linee guida che tengono conto della necessità di riaprire le attività economiche. Secondo i media indiani, i viaggi in aereo, in treno e in metropolitana rimarranno vietati a livello nazionale fino alla fine di maggio. Anche scuole, hotel, ristoranti, bar, centri commerciali, cinema e luoghi di culto resteranno chiusi.

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Almeno 8000 persone sono state messe in quarantena dalle autorità della Cina nord orientale a causa di un nuovo focolaio di coronavirus emerso intorno alla città di Shulan. Focolai minori sono stati registrati anche altrove nel paese, tra i timori di un’altra ondata di virus. “Timori non infondati”, secondo Zhong Nanshan, uno dei massimi esperti di salute della Cina e consigliere del governo sulla risposta al coronavirus, che intervistato dalla Cnn ha chiarito: evitare una nuova ondata di casi rimane una “grande sfida” per il Paese. La Russia ha riportato oggi 9.709 nuovi casi di Covid-19, in aumento rispetto ai 9.200 di ieri. La task force russa sul coronavirus ha dichiarato che il numero complessivo di contagi a livello nazionale ammonta a 281.752. La stessa fonte ha aggiunto che 94 persone sono morte nelle ultime 24 ore, portando il bilancio delle vittime del Covid-19 a 2.631.

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