Coronavirus, ordinanza Regioni: in area arancione Lombardia, gialla Sicilia

27 novembre 2020

Non si arrestano i decessi nelle ultime 24 ore. Secondo l’odierno bollettino del ministero della Salute sull’emergenza coronavirus, si registrano 827 (822 ieri) morti e 28.352 (29003 ieri) nuovi casi positivi. Sono i dati dell’odierno bollettino sul coronavirus diffuso dal ministero della Salute. Cala di 64 unità il numero dei ricoverti in terapia intensiva oggi in Italia, e cala di 418 il numero di persone ricoverate in reparto semplice. Ieri i ricoveri in terapia intensiva erano diminuiti di due unità rispetto al giorno precedente, i ricoveri con sintomi erano diminuiti di 275 unità.

Sul fronte tamponi, si registra un aumento nelle ultime 24 ore: 232.711. Ieri erano aumentati di 222.803. Da inizio pandemia, sono 21.411.701 i tamponi effettuati. E ancora. Sono 696.647 le persone ad oggi guarite dal covid o dimesse dal ricovero, con un aumento di 35.467 unità rispetto a ieri. E’ sempre la Lombardia, con 5389 nuovi casi potivi, la prima regione in Italia nella classifica dei numeri assoluti. Seguono il Veneto (3418), il Piemonte (3149), la Campania (2.924), il Lazio (2.276), l’Emilia Romagna (2.165), e poi la Puglia (1.737), la Sicilia (1.566) e la Toscana (1.117). Sotto quota 1000 si trovano Friuli Venezia Giulia (864), Liguria (606), Abruzo (510), Marche (490), Calabria (468), provincia autonoma di Bolzano (410), Sardegna (375), Umbria (261), provinia auonoma di Trento (229), Basilicata (218), e infine Valle d’Aosta (101) e, ultimo, il Molise (79).

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, intanto, firmerà una nuova ordinanza con cui si dispone l`area arancione per le Regioni Calabria, Lombardia e Piemonte e l`area gialla per le Regioni Liguria e Sicilia. L`ordinanza sarà in vigore dal 29 novembre.

RALLENTA VELOCITA’ DI TRASMISSIONE VIRUS

“La velocità di trasmissione dell`epidemia in Italia sta rallentando ed ha raggiunto livelli di Rt prossimi a 1 in molte Regioni e province autonome”, lo si legge nella bozza del monitoraggio settimanale sull’andamento dell’epidemia da Sars-cov-2 in Italia della cabina di regia Ministero della salute-Istituto superiore di sanità, che analizza il periodo 16-22 novembre. Inoltre – si annota – “per la prima volta da molte settimane, l`incidenza (dati flusso Iss) calcolata negli ultimi 14 giorni è diminuita a livello nazionale”. Dati definiti “incoraggianti” e che “segnalano l`impatto delle misure di mitigazione realizzate nelle ultime settimane”. Ma – si avverte – “l`incidenza rimane tuttavia ancora troppo elevata per permettere una gestione sostenibile ed il contenimento”, per cui “è necessario raggiungere livelli di trasmissibilità significativamente inferiori di 1 consentendo una rapida diminuzione nel numero di nuovi casi di infezione e, conseguentemente, una riduzione della pressione sui servizi sanitari territoriali ed ospedalieri”. Inoltre si segnala che “dieci Regioni- province autonome sono ancora classificate a rischio alto”. Quindi l’andamento dell’epidemia è tale per cui “non deve portare ad un rilassamento prematuro delle misure o ad un abbassamento dell`attenzione nei comportamenti”.

VACCINI

L’annuncio arriva dal commissario straordinario per l’emergenza coronavirus Domenico Arcuri: “Se l’Ema e Aifa autorizzeranno l’immissione in commercio, nell’ultima decade di gennaio partiremo con la somministrazione delle prime dosi del vaccino agli italiani”. Arcuri ha ricordato che “abbiamo almeno 5 vaccini arrivati alla fine della sperimentazione, stiamo aspettando che l’ente di certificazione europeo ammetta la loro immissione in commercio, stiamo preparando la rete di distribuzione, conservazione e somministrazione”. Il ministro Speranza “la prossima settimana presenterà il piano strategico per la più grande campagna di vaccinazione di massa che la nostra generazione ricordi: se il Parlamento lo approverà, partiremo con la vaccinazione delle prime categorie”. “L’Esercito è al nostro fianco dall’inizio dell’emergenza e ci affiancherà anche in questa complessa operazione: il numero massimo di persone che si somministrerà il vaccino aiuterà la sostanziale scomparsa della contagiosità, è un fatto matematico”, ha concluso Arcuri. Intanto, Sandra Zampa, sottosegretaria alla Salute ha sapere che “a Natale resterà sicuramente il coprifuoco delle ore 22. Le 21 no, penso che resterà come è”.

LO SCENARIO PER REGIONE

LOMBARDIA

Diminuiscono in Lombardia i ricoverati sia nei reparti ordinari (-127) che in terapia intensiva (-9). Il numero dei tamponi effettuati oggi è stato di 40.931, con 5.389 nuovi positivi (13,1%). I guariti o dimessi sono 15.054. Al momento in terapia intensiva sono ancora ricoverate 925 persone, numero importante, ma a essere confortante è la tendenza confermata al calo. Resta invece alto il numero delle vittime, con le 181 delle ultime 24 ore il totale in regione, secondo i dati ufficiali, è salito a 21.393.

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VALLE D’AOSTA

Per la prima volta dopo alcune settimane non si registrano nelle ultime 24 ore decessi di persone contagiate dal coronavirus in Valle d’Aosta. Secondo il bollettino regionale, diffuso nel pomeriggio, se il numero di casi di nuovi positivi torna a superare le 100 unità (101), quello dei guariti rimane più alto (167), confermando una costante diminuzione del numero complessivo dei contagiati, sceso oggi a 1.547. I ricoverati sono 129 (uno in più di ieri), di cui 15 si trovano nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Parini di Aosta.

PIEMONTE

Sono 97 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, il totale è ora 5.972 deceduti risultati positivi al virus. Sono invece 3.149 i nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19, pari al 13,6% dei 23.141 tamponi eseguiti. Di questi 1.263 (40,1%), sono asintomatici. Il totale dei positivi diventa quindi 162.153. I ricoverati in terapia intensiva sono 395 (-8 rispetto a ieri), i ricoverati non in terapia intensiva sono 4.922 (-70 rispetto a ieri), le persone in isolamento domiciliare sono 72.272. I tamponi diagnostici finora processati sono 1.513.586 (+ 23.141 rispetto a ieri), di cui 780.306 risultati negativi.

PROVINCIA DI TRENTO

Sono 8 i decessi per Covid in Trentino (623 da inizio emergenza) e 229 i nuovi contagi su 2.608 tamponi molecolari riportati dal bollettino quotidiano dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari. Dei nuovi casi positivi, 134 sono stati individuati da screening o tracciamento dei contatti, 109 sono asintomatici e 74 paucisintomatici, tutti seguiti a domicilio. I nuovi contagi registrati nelle Rsa sono 18, tra ospiti e operatori. Sono presenti bambini sotto i 5 anni (sono 5 di cui 1 ha meno di 2 anni) e 69 over 70. Gli 8 decessi – precisa la Provincia di Trento in una nota – sono quasi tutti avvenuti in ospedale (7) e 1 in Rsa: si tratta di 5 donne e 3 uomini, l’età media è di 85 anni. La situazione degli ospedali vede un sostanziale equilibrio tra ingressi (ieri 36) e dimissioni (37), ed il numero di pazienti Covid nelle strutture oggi è pari a 452 (ieri erano 460), di cui 44 in rianimazione (1 in più rispetto a ieri). C’è anche un lato della medaglia che dà speranza, ed è il numero dei guariti che, con gli ultimi 268 registrati, supera la soglia dei dodicimila (12.036). Un altro fronte di indagine epidemiologica riguarda come noto la scuola, ed anche oggi ci sono 23 casi positivi fra ragazzi; in merito alle singole situazioni sono in corso approfondimenti che potrebbero comportare l’isolamento delle rispettive classi (ieri quelle in quarantena erano 79, due in più rispetto al precedente rapporto).

PROVINCIA DI BOLZANO

In Alto Adige i numeri del contagio da Covid-19 restano alti. Le nuove positività emerse nelle ultime 24 ore sono 410 su 2.301 tamponi esaminati. Doppia cifra per quanto concerne i nuovi decessi, 11, per un dato complessivo di 520 persone morte legate alle pandemia di coronavirus. Le positività totali salgono a 22.663 su 147.068 persone sottoposte a tampone Pcr. I pazienti covid ricoverati nei normali reparti ospedalieri sono 260 mentre quelli che necessitano delle cure della terapia intensiva sono 42. Nelle strutture private convenzionate i pazienti infetti sono 154. I pazienti positivi in isolamento nelle strutture di Colle Isarco e Sarnes sono tornati sopra quota 100 (107). In calo le persone in isolamento domiciliare che dalle 9.600 di ieri, oggi sono scese a 8.937. I guariti sono 10.660, 366 in più rispetto a ieri. I collaboratori dell’azienda sanitaria ancora positivi sono 606.

FRIULI VENEZIA GIULIA

Oggi in Friuli Venezia Giulia sono stati rilevati 864 nuovi contagi (l’11,86 per cento dei 7.284 tamponi eseguiti) e 35 decessi da Covid-19. Lo ha comunicato il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi. Le persone risultate positive al virus in regione dall’inizio della pandemia ammontano in tutto a 27.963, di cui: 6.693 a Trieste, 12.111 a Udine, 5.309 a Pordenone e 3.513 a Gorizia, alle quali si aggiungono 337 persone da fuori regione. I casi attuali di infezione risultano essere 14.594. Rimangono stabili a 55 i pazienti in cura in terapia intensiva e scendono a 594 i ricoverati in altri reparti. I decessi complessivamente ammontano a 776, con la seguente suddivisione territoriale: 297 a Trieste, 280 a Udine, 170 a Pordenone e 29 a Gorizia. I totalmente guariti sono 12.593, i clinicamente guariti 339 e le persone in isolamento 13.606.

VENETO

Calano i nuovi casi di Coronavirus in Veneto: sono 3.418 (ieri 3.980), a fronte di 60 decessi (ieri 72). Balzo dei nuovi ricoveri nei reparti non critici, dove i malati Covid sono saliti oggi a 2.576 (+45), mentre scende lievemente per le terapie intensive, con 321 pazienti (-2). I soggetti attualmente positivi sono 76.888 (+ 1.736), mentre i dimessi in totale sono 6849.

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EMILIA – ROMAGNA

È stabile l’incremento di casi di coronavirus in Emilia-Romagna: sono 2.165 in più rispetto a ieri, su un totale di 21.304 tamponi. Calano invece i ricoverati, sia in terapia intensiva, 250 (-8), che negli altri reparti Covid: 2.673 (-6). Ma aumenta ancora il numero dei morti: 66, nella maggior parte sopra i 70 anni. Fra loro, però, anche due donne di 43 e 45 anni, morte a Reggio Emilia e Piacenza. Dei nuovi contagiati, 1.113 sono asintomatici, 304 erano già in isolamento e 504 sono stati individuati all’interno di focolai già noti. L’età mediana è 46,8 anni e le province più colpite sono Modena (538) e Bologna (435). Scende in modo significativo il numero dei casi attivi, 70.289 (-1.182), di cui 67.366 (-1.168) in isolamento, il 95,8%. I guariti sono 3.281 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 41.116.

LIGURIA

In Liguria sono stati registrati 606 nuovi casi di Coronavirus e altri 14 decessi. Lo ha reso noto la Regione Liguria, sottolineando che nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 5.532 tamponi. Le vittime avevano tra i 48 e i 93 anni. Al momento in tutto il territorio ligure sono 1128 le persone ricoverate in ospedale, 61 in meno di ieri, di cui 109 in terapia intensiva, mentre sono 13.067 quelle positive, 483 in meno di ieri, e 10.865 quelle sottoposte a sorveglianza attiva.

TOSCANA

Sono 1.117 i nuovi casi di Coronavirus in Toscana, in calo rispetto a ieri a fronte di 15.108 tamponi processati. L’età media dei contagiati è di 49 anni. Altri 66 i decessi: 34 uomini e 32 donne (età media di 85,1 anni). Gli attualmente positivi sono oggi 46.531, -3,3% rispetto a ieri. Le buone notizie arrivano dal calo dei ricoverati: oggi 1.925 (-68 rispetto a ieri), di cui 278 in terapia intensiva (-3). I guariti crescono del 5,4% e arrivano a 51.397 (51,2% dei casi totali).

UMBRIA

Sono 261 i nuovi casi di positività rilevati oggi in Umbria. Scende il numero degli attualmente positivi, 9.050, ieri erano 9.434. Sono invece 14 i decessi che portano il numero complessivo delle vittime a 383. Lo rende noto la Regione Umbria nell’aggiornamento quotidiano dei dati pubblicato sul sito.

MARCHE

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 2001 tamponi (1956 nel percorso nuove diagnosi e 45 nel percorso guariti). I nuovi casi positivi sono 490: questi casi comprendono soggetti sintomatici (66 casi rilevati), contatti in setting domestico (123 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (149 casi rilevati), contatti in setting lavorativo (20 casi rilevati), contatti in ambienti di vita/socialità (22 casi rilevati), contatti in setting assistenziale (3 casi rilevati), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (14 casi rilevati), screening percorso sanitario (12 casi rilevati). Per altri 81 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche.

ABRUZZO

Sono 510 in Abruzzo i nuovi positivi su un totale di 4195 tamponi effettuati e 17 i pazienti deceduti. In particolare sono complessivamente 26526 i casi positivi al Covid 19 registrati in Abruzzo dall’inizio dell’emergenza. Rispetto a ieri si registrano 510 nuovi casi di età compresa tra 11 mesi e 95 anni). I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 60, di cui 37 in provincia dell’Aquila, 16 in provincia di Pescara e 7 in provincia di Chieti. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 17 nuovi casi e sale a 868 (di età compresa tra 61 e 95 anni, 9 in provincia dell’Aquila, 2 in provincia di Pescara, 4 in provincia di Teramo, 1 in provincia di Chieti e 1 fuori regione). 12 casi fanno riferimento a decessi avvenuti nei giorni scorsi e comunicati solo oggi dalle Asl. Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 8097 guariti (+267 rispetto a ieri). I positivi in Abruzzo sono 17561 (+227 rispetto a ieri). Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 398946 test (+4195 rispetto a ieri). 689 pazienti (-5 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 74 (invariato rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 16798 (+232 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.

LAZIO

In leggero aumento i nuovi positivi nel Lazio. “Oggi, su oltre 24mila tamponi, si registrano 2.276 casi”, rende noto l’assessore alla Sanita’ regionale, Alessio D’Amato. Ieri i nuovi positivi erano stati 2.260 su 26mila tamponi eseguiti. Il numero dei morti è invece lo stesso di ieri: 69. I guariti nelle ultime 24 ore sono stati 1.576.

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BASILICATA

In Basilicata sono 243 (dei quali 214 residenti in regione) i nuovi positivi al coronavirus su 1.714 tamponi analizzati nelle ultime ore 24 ore: lo ha reso noto la task force lucana, specificando che sono stati registrati anche tre decessi (il totale delle vittime lucane è salito a 136) e 43 guarigioni (in totale, dopo un riallineamento dei dati della piattaforma Covid, sono diventate 1.469). Con questo aggiornamento, i lucani attualmente positivi sono 5.783. Scende da 178 a 176 il numero delle persone ricoverate, mentre sale da 22 a 23 quello delle terapie intensive. Dall’inizio dell’emergenza sanitaria sono stati analizzati 148 mila tamponi, di cui 139.903 risultati negativi.

PUGLIA

Oggi in Puglia sono stati registrati 1.737 casi positivi su 9.505 test per l’infezione da Covid-19. Sono stati inoltre registrati 48 decessi. Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 762.047 test e 12.919 sono i pazienti guariti. Il totale dei positivi Covid in Puglia è di 50.738 e i casi attualmente positivi sono 36.417.

CAMPANIA

In Campania scende, di poco, la curva dei positivi da Covid-19. Nella giornata di ieri sono stati 2.924 i casi di positività, di cui 2.650 asintomtici e 274 sintomatici; Sono 63 i decessi registrati (37 deceduti nelle ultime 48 ore e 26 deceduti in precedenza ma registrati ieri a seguito di accertamenti). I guariti sono 2.263. A comunicarlo l’Unità di crisi della Regione. Il totale dei contagi, da inizio pandemia, sale a 148.942 e i guariti complessivi 43.414 e i deceduti 1.546. I tamponi processati in totale 1.530.803, di cui 22.301 eseguiti nelle ultime 24 ore. In base al report dei posti letto su base regionale, ci sono 656 posti di terapia intensiva disponibili, di cui 184 occupati; per la degenza, tra posti letto Covid e offerta privata, sono disponibili 3.160, mentre sono 2.188 quelli occupati.

CALABRIA

In Calabria ad oggi sono stati sottoposti a test 347.932 soggetti per un totale di tamponi eseguiti 356.751 (allo stesso soggetto possono essere effettuati più test). Le persone risultate positive al Coronavirus sono 15.724 (+468 rispetto a ieri), quelle negative 332.208. Sono questi i dati giornalieri relativi all’epidemia da Covid-19 comunicati dal dipartimento Tutela della Salute, che fanno registrare 432 ricoverati (+4), 44 persone in terapia intensiva (-1), 4.643 guariti/dimessi (+107) e 259 morti (+5). I casi attualmente attivi sono 10.822. Lo ha riferito la Regione nel consueto bollettino sull’emergenza.

SICILIA

In Sicilia si sono registrati nelle ultime 24 ore 1.556 nuovi casi di covis. I morti sono stati 47. Il dato si riferisce a 10.635 tamponi processati (rapporto tra positivi e test processati 14,63%). In calo la pressione sugli ospedali siciliani (la Sicilia è al di sotto della soglia critica): ci sono complessivamente meno ricoverati in ospedale (oggi 1.789, ieri erano 1.798) ma soprattutto meno pazienti in terapia intensiva (erano 253, oggi sono 250). In isolamento domiciliare restano 37.294 (il 95,42% del totale dei contagiati). Con i 47 morti delle ultime 24 ore le vittime siciliane del virus sono ora 1.418. Ci sono anche 944 guariti. La provincia siciliana con il maggior numero di casi è stata Palermo con 469 nuovi contagiati nelle ultime 24 ore. Poi c’è Catania con 332, Enna 211, Agrigento con 149, Messina con 135, Ragusa con 86, Siracusa con 84, Caltanissetta 52, Trapani con 48.

SARDEGNA

In Sardegna si registrano 375 nuovi casi di Coronavirus, 191 rilevati attraverso attività di screening e 184 da sospetto diagnostico, e 9 decessi. Le vittime sono sei uomini e tre donne di età compresa tra i 66 e i 96 anni. Salgono a 20.419 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati nell’isola dall’inizio dell’emergenza, mentre i morti sono 427 in tutto. In totale sono stati eseguiti 362.926 tamponi con un incremento di 3.334 test. Sono invece 528 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (sette in meno rispetto al dato di ieri), mentre è di 71 (-2) il numero dei pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 12.556. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 6.749 (+164) pazienti guariti, più altri 88 guariti clinicamente.

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