Corte d’Appello Messina, condannati due magistrati per abuso d’ufficio

Corte d’Appello Messina, condannati due magistrati per abuso d’ufficio
9 dicembre 2015

Musco-RossiL’ex capo della Procura di Siracusa, Ugo Rossi (foto dx), e il sostituto Maurizio Musco (foto), sono stati condannati dai giudici della Corte di Appello di Messina nel processo denominato ‘Veleni in procura’. Per il primo e’ stata decisa una pena pari a un anno di reclusione, l’altro, in servizio a Siracusa, a uno anno e sei mesi. I due magistrati, che sono accusati di abuso d’ufficio, erano stati assolti in primo grado dal gup di Messina, ma le ricostruzioni della Procura generale di Messina hanno convinto i giudici su presunte anomalie in relazione ad alcune inchieste. In particolare, Musco avrebbe arrecato un “ingiusto danno” all’ex sindaco di Augusta Massimo Carrubba nel caso “Oikothen” sulla realizzazione di una piattaforma per i rifiuti ad Augusta, mentre a Rossi viene contestato di non essersi astenuto nell’inchiesta Sai8, l’ex societa’ di gestione del servizio idrico di cui era dirigente il figlio della sua attuale moglie. Sono stati assolti il sostituto della Procura di Siracusa, Roberto Campisi, e l’ex responsabile del Nictas – il Nucleo investigativo dell’Asp di Siracusa – Giancarlo Chiara, coimputati dei due magistrati condannati.

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