Covid-19, Gimbe: in una settimana +80% di nuovi casi

Covid-19, Gimbe: in una settimana +80% di nuovi casi
30 dicembre 2021

Nelle ultime 24 ore, i nuovi casi Covid-19 superano i 100mila per la prima volta dall’inizio della pandemia. Quindi, record assoluto mai registrato nel nostro Paese. Vola di conseguenza il tasso di positività che torna a due cifre (11%) nonostante siano stati effettuati ben più di un milione di tamponi. Cresce anche il numero dei morti e non si ferma la crescita dei posti letto occupati negli ospedali. Gli operatori del turismo invernale segnalano che stanno fioccando le disdette a causa la rapida diffusione della variante Omicron. Intanto dal 10 gennaio scatterà l’obbligo del Green pass rafforzato (o super Green pass) un po’ dovunque, dagli hotel ai mezzi pubblici, dai centri benessere (anche all’aperto) ai musei. E torna anche la capienza al 50% negli stadi.

Il bollettino

Sono 126.888 i nuovi casi di positività al Covid-19 (ieri 98.020) e 156 i decessi (ieri 148) registrati in Italia nelle ultime 24 ore. È quanto emerge dal bollettino odierno del ministero della Salute. Dall’inizio dell’epidemia sono 5.981.428 le persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2, mentre da febbraio 2020 il totale delle persone decedute è pari a 137.247. Sono in tutto 5.064.718 le persone guarite o dimesse, mentre quelle attualmente positive sono 779.463, pari a +104.598 rispetto a ieri (+75.997 il giorno prima). Compresi quelli molecolari e gli antigenici, i tamponi totali processati oggi sono stati 1.150.352, ovvero 120.923 in più rispetto ai 1.029.429 di ieri. Il tasso di positività, ieri al 9,5%, sale all’11%. Sul fronte del sistema sanitario si registra un aumentano delle degenze in ogni area. Sono +288 (ieri +489) i posti letto occupati nei reparti Covid ordinari, per un totale di 10.866 ricoverati. Sono +41 (ieri +40) i posti letto occupati in terapia intensiva: i malati più gravi sono ora 1.226, con 134 ingressi in rianimazione (ieri 126).

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Il monitoraggio Gimbe

Il monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe rileva nella settimana 22-28 dicembre 2021, rispetto alla precedente, un aumento di nuovi casi (320.269 vs 177.257) e dei decessi (1.024 vs 882). Lievitano anche i casi attualmente positivi (598.856 vs 384.144), le persone in isolamento domiciliare (587.622 vs 374.751), i ricoveri con sintomi (10.089 vs 8.381) e le terapie intensive (1.145 vs 1.012). In dettaglio, rispetto alla settimana precedente, si registrano le seguenti variazioni: decessi: 1.024 (+16,1%), di cui 36 riferiti a periodi precedenti; terapia intensiva: +133 (+13,1%); ricoverati con sintomi: +1.708 (+20,4%); isolamento domiciliare: +212.871 (+56,8%); nuovi casi: 320.269 (+80,7%); casi attualmente positivi: +214.712 (+55,9%).

“Da due mesi e mezzo – dice Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe – si rileva un aumento dei nuovi casi, che nell`ultima settimana ha subìto un`ulteriore impennata, superando quota 320 mila, sia per l`aumentata circolazione virale, sia per l`incremento del numero dei tamponi”. La media mobile a 7 giorni dei nuovi casi è schizzata da 27.199 del 22 dicembre a 45.753 il 28 dicembre (+68,2%) e il rapporto positivi/persone testate ha raggiunto il 37,8%, indicando che in assenza del calo dei tamponi nei giorni festivi il numero dei nuovi casi sarebbe ancora maggiore. Nella settimana 22-28 dicembre 2021 in tutte le Regioni, a eccezione della Provincia Autonoma di Bolzano, si rileva un incremento percentuale dei nuovi casi: dal 9,6% del Friuli-Venezia Giulia al 257,6% dell`Umbria. In 45 Province l`incidenza supera i 500 casi per 100.000 abitanti. Crescono i decessi: 1.024 negli ultimi 7 giorni (di cui 36 riferiti a periodi precedenti), con una media di 146 al giorno rispetto ai 126 della settimana precedente.

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