I carabinieri del Norm di Mazara del Vallo hanno eseguito un fermo di indiziato di delitto a carico di un pescatore tunisino di 30 anni, per rapina aggravata. La vittima, un ottantenne mazarese, è stata aggredita, gettata a terra e portata all’interno del suo negozio di mobili. Qui è stato ripetutamente colpito con un bastone, legato con dei cavi elettrici e infine avvolto in alcune coperte. La moglie, allarmato dai rumori, ha allertato i carabinieri. I banditi hanno portato via 400 euro, il telefono e la fede. Giunti i soccorsi, il commerciante è stato ricoverato all’Abele Ajello di Mazara del Vallo e successivamente all’ospedale Villa Sofia di Palermo. Dall’accurata analisi dei filmati degli impianti di videosorveglianza e’ emerso che il commerciante era stato avvicinato da quattro sconosciuti che lo hanno aggredito. Il migrante e’ stato condotto nel carcere di Trapani. I complici sono ricercati.
