Diabete, arriva in Italia penna con concentrazione doppia insulina

Diabete, arriva in Italia penna con concentrazione doppia insulina
6 dicembre 2016

Un`iniezione “morbida”, più facile, e una penna con il doppio delle unità di insulina disponibili per ridurre il numero di device da gestire: un altro passo avanti nella semplificazione della vita dei pazienti adulti con diabete mellito. Per coloro che richiedono dosi giornaliere totali di insulina rapida superiori alle 20 unità, arriva la nuova insulina lispro U200, da poco disponibile in Italia. La forza necessaria per erogare il farmaco si riduce fino al 53%, e l`iniezione più agevole, unita alla diminuzione del numero di penne da portare con sé, è giudicata favorevole e più gradita dall`88% dei pazienti intervistati nell`ambito di uno studio pubblicato recentemente dal Journal of Diabetes Science and Technology. Un dato importante, perché rendere più accessibile e comoda la terapia insulinica resta un obiettivo primario: si tratta di una cura essenziale, infatti, che però troppo spesso è vissuta con disagio dai pazienti.

La nuova insulina lispro U200 è un`ulteriore evoluzione delle classiche penne da insulina: contiene un`insulina rapida, utile per il controllo della glicemia dopo i pasti, in una formulazione più concentrata rispetto al passato, con il doppio di unità di insulina nello stesso volume di liquido. “Con questa penna – spiega Giorgio Sesti, presidente della Società italiana di diabetologia (Sid) – basta iniettare la metà del volume per avere la dose consueta: questo riduce la forza necessaria a erogare l`insulina, rendendo l`iniezione più morbida e semplice, inoltre dimezza il numero di penne da gestire e portare con sé”. “Questi vantaggi – sottolinea – non sono secondari, come mostrano anche i risultati di uno studio recentissimo condotto dal Journal of Diabetes Science and Technology sui pazienti per comprendere se e quanto la nuova penna potesse essere accolta con favore: l`88% dei pazienti preferisce questo nuovo dispositivo rispetto agli altri disponibili proprio grazie alla minor forza necessaria per l`iniezione, al minor volume iniettato ogni volta e al ridotto numero di penne da gestire”. E “per i pazienti che vogliono poter gestire la terapia con un ridotto numero di penne e che apprezzano la facilità di iniezione, la nuova penna è senz’altro un`opzione in più per favorire l`aderenza alla cura, il controllo della glicemia nel lungo termine e la prevenzione delle complicanze”, conclude Sesti.

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