Dimezzati i fondi in Finanziaria, Fondazione Orestiadi chiude

8 marzo 2014

La Fondazione Orestiadi chiude. È questa la drammatica conseguenza che si verificherebbe se fossero confermate le notizie di stampa, secondo cui dalla finanziaria regionale la Fondazione subirebbe un taglio ai finanziamenti del 54% passando da 434 mila euro del 2013 a 200 mila del 2014. Per scongiurare questa ipotesi, il presidente della Fondazione Orestiadi architetto Rosario Fontana, e la professoressa Francesca Corrao, presidente del comitato scientifico, hanno chiesto un incontro urgente al presidente della Regione Rosario Crocetta.

La decurtazione dei contributi sarebbe, infatti, una scure che si abbatterebbe su tutte le attività e comporterebbe l’annullamento del programma estivo del Festival delle Orestiadi diretto da Claudio Collovà, giunto alla XXXIII edizione, rassegna teatrale internazionale tra le più longeve in Italia, premiata nel 2012 dal Premio nazionale della critica teatrale, e la revoca degli impegni già presi con compagnie nazionali ed internazionali, con grave danno per l’immagine della Sicilia. Una simile eventualità determinerebbe, inoltre, la chiusura del Museo delle Trame Mediterranee, riconosciuto nel 2011 tra le eccellenze in Europa e premiato dall’ICOM (International Council of Museum) per il miglior progetto di mediazione culturale in Italia.

E ancora, comporterebbe anche l’impossibilità di portare a compimento il primo festival di teatro, circo contemporaneo, musica e danza intitolato “Orestiadi nel Segno del contemporaneo”, che prevede più di 25 gruppi provenienti dall’Italia e dall’Europa. Sarebbero, poi, inevitabili la chiusura della sede della Fondazione Orestiadi a Tunisi e l’annullamento dei progetti in cantiere con la Fondazione Burri per le celebrazioni del Centenario della nascita del grande maestro, con iniziative già in atto in America (Guggenheim) Milano (Expo) Città di Castello e Gibellina

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