Anche l’Ordinariato Militare adotta l’Esortazione Apostolica Amoris laetitia e i criteri che vi ha indicato Papa Francesco per “l’accompagnamento e il discernimento in situazioni di crisi e casi difficili”. I cappellani militari dunque potranno valutare caso per caso la posibilita’ di riammettere ai sacramenti quei militari che avendo alle spalle un divorzio si sono risposati costruendo una famiglia fondata sull’amore per i figli che sono arrivati (senza dimenicare quelli della precedente unione). L’apertura e’ sancita dal nuovo Vademecum per la pastorale familiare, comprensivo di orientamenti e norme, pubblicato per i tipi di Ancora, a cura dell’Ordinariato per l’Italia. Il volumetto ha una prefazione del cardinale Francesco Coccopalmerio, presidente del Pontificio Consiglio per i testi legislativi, e tra i piu’ autorevoli sostenitori della linea sancita dal Sinodo 2015. E l’Ordinario militare, l’arcivescovo Santo Marciano’, nell’introduzione mette in risalto come il vademecum raccolga “le indicazioni dell’Esortazione Apostolica post-sinodale di Papa Francesco, Amoris Laetitia, integrandole con i tanti spunti emersi dal lavoro che i cappellani militari, per ben tre anni, hanno svolto nel loro Corso di aggiornamento annuale”.
