“Proponiamo lo scioglimento concordato e controllato della zona euro, che secondo studi di moltissimi analisti avverra’ comunque perche’ l’euro e’ una moneta destinata a crollare”. Cosi’ il presidente di FdI-An Giorgia Meloni, capolista nel collegio Italia insulare, a Palermo per un’iniziativa elettorale per le europee. “Vorremo trovare nel prossimo Parlamento europeo una maggioranza con gli altri partiti eurocritici – ha aggiunto – per far approvare una risoluzione per lo scioglimento concordato di tutta la zona euro per controllare un fenomeno, che potrebbe avvenire lo stesso, ma che se avvenisse senza controllo devasterebbe ulteriormente chi gia’ sta in difficolta’”. “Sarebbe un’ulteriore occasione in cui si salvano solo le banche che sanno come muoversi” ha detto ancora la Meloni.In merito al dl lavoro, invece, l’ex pidiellina ha sottolineato che “ e’ una farsa non c’e’ nulla delle riforme che Renzi aveva promesso. Come si puo’ parlare di riforme quando il Pd e la maggioranza si limitano a rivedere la lunghezza del contratto a termine?”. In altri termini, Il PD se la canta e se la suona”. “Riformare il mercato del lavoro – ha osservato – sarebbe stato un altro tema: introdurre il contratto unico a tutele crescenti, il sistema degli ammortizzatori sociali, superare il dualismo fra lavoratori di serie A e serie B, per cui ci sono gli intoccabili e quelli che condannati a non avere mai garanzie. Un po’- conclude Meloni – quello che Renzi aveva detto, il problema e’ che poi come sempre c’e’ una grande differenza fra quello che Renzi dice e quello che fa”.
