Dopo 167 anni per un Papa San Gennaro scioglie sangue, a metà

Dopo 167 anni per un Papa San Gennaro scioglie sangue, a metà
22 marzo 2015

di Giuseppe Novelli

Tutti lo speravano. E il miracolo è avvenuto, seppur a metà. Con Papa Francesco nella Cattedrale, il sangue del Santo Patrono di Napoli, uno dei più venerati al mondo, si è sciolto, ma in parte. L’annuncio del Cardinale Sepe in un Duomo affollatissimo non ha sconvolto più di tanto i sacerdoti, le suore e i diaconi accorsi a vedere e sentire le parole di Jorge Bergoglio, quel Papa del Sud, argentino, che ha subito suscitato nei partenopei affetto e simpatia. Anche se in molti in Duomo, prima dell’annuncio ufficiale di Sepe, continuavano a dire che il sangue si era già sciolto. Non è dato sapere esattamente quando.

Papa Francesco è il secondo Papa della storia che può vantare di essere stato spettatore in diretta del prodigio dello scioglimento del sangue di San Gennaro. Prima di lui, nel 1848, quindi 167 anni fa, a verificare la potenza del miracolo è stato Pio IX. L’Italia come nazione non esisteva ancora, c’erano lo Stato Pontificio e il Regno delle Due Sicilie. E i regni del nord Italia erano scossi dai moti. Il Pontefice era in fuga da Roma dove stavano arrivando i seguaci di Mazzini. Chiese e ottenne aiuto ai cattolicissimi Borbone. Ferdinando II gli inviò un piroscafo che lo prelevò a Formia e poi lo condusse nella Reggia di Portici. In segno di ringraziamento e devozione Pio IX volle recarsi a venerare le reliquie del santo Patrono e il sangue si sciolse.

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