Energia, centrale San Filippo Mela sarà convertita in polo rinnovabile

Energia, centrale San Filippo Mela sarà convertita in polo rinnovabile
19 marzo 2015

assorinnovabili energiaLa centrale termoelettrica di San Filippo del Mela sara’ riconvertita in un polo delle energie rinnovabili. Edipower, la societa’ del gruppo A2A, ha l’obiettivo di “garantire la continuazione delle attivita’ dell’impianto, a fronte del mutato scenario del mercato elettrico nazionale e locale che ha, di fatto, posto la centrale di San Filippo nella condizione di non poter piu’ essere produttiva, nel momento in cui sara’ ultimato l’elettrodotto Sorgente-Rizziconi”. Il gruppo sta anche valutando di integrare il progetto con tecnologie di ultima generazione per la produzione di energia elettrica e di recupero di materia (in particolare solare termodinamico, biomasse a filiera corta, Ecocentro per il trattamento e recupero di vetro, plastiche ed altri materiali). Gli interventi principali riguarderanno la sostituzione di un gruppo da 160 MWe con due linee di produzione da 100 MWt.

Secondo uno studio commissionato all’Universita’ di Messina, grazie al nuovo assetto produttivo e all’impiego del nuovo combustibile rinnovabile sara’ possibile abbattere dell’85% gli ossidi di zolfo (SO2), del 23% gli ossidi di azoto (NOX) e del 73% l’anidride carbonica (CO2), rispetto alle attuali condizioni di produzione. Sono previsti, inoltre, interventi sui sistemi di trattamento dei fumi, che garantiranno ulteriori riduzioni delle emissioni in atmosfera. “Il progetto – spiega Edipower – si pone l’obiettivo di consentire alla centrale di continuare a essere competitiva sul mercato anche nel medio-lungo periodo, garantendo al contempo il mantenimento dei livelli occupazionali”. Una sinergia messa in campo con A2A Ambiente – si sottolinea – comportera’ la possibilita’ di dare un “importante contributo alla gestione del ciclo ambientale siciliano, in linea con quanto previsto dalla normative europee di riferimento e con il Piano Regionale per la Gestione dei Rifiuti, che privilegia l’utilizzo di impianti esistenti per la valorizzazione energetica delle frazioni che non sono destinate a raccolta differenziata”. Nei prossimi giorni, Edipower incontrera’ le organizzazioni sindacali per illustrare il piano.

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