Franceschini il più “ricco” tra i ministri, Amendola ultimo

Franceschini il più “ricco” tra i ministri, Amendola ultimo
Dario Franceschini
3 gennaio 2020

Dario Franceschini guida la ‘classifica’ dei redditi del governo. Il ministro dei Beni culturali, infatti, risulta essere il piu’ ‘ricco’ tra i ministri del Conte II, con un reddito imponibile nel 2018 pari a 200.767 euro. E’ quanto risulta dalle dichiarazioni dei redditi pubblicate sul sito del parlamento. Rispetto alla dichiarazione dei redditi dell’anno precedente, Franceschini ha ceduto un fabbricato alle figlie sito nel comune di Ferrara e alla moglie il 50% di un immobile a Roma. Fanalino di coda tra i ministri il titolare degli Affari europei, Enzo Amendola, che nel 2018 ha un reddito imponibile di 45.753 euro. La classifica dei redditi dei ministri del governo Conte II vede al secondo posto la titolare del Viminale, Luciana Lamorgese che ha dichiarato un reddito imponibile nel 2018 di 160.876 euro. Inoltre, la ministra dell’Interno risulta proprietaria di alcune porzioni di immobili a Roma e titolare di alcune azioni e derivati. A seguire, il Guardasigilli Alfonso Bonafede, che ha dichiarato nel 2018 un reddito imponibile pari a 153.832, nessuna variazione rispetto all’anno precedente, cosi’ come il titolare della Difesa, Lorenzo Guerini, che ha dichiarato 131.914.

Nessuna variazione anche per Nunzia Catalfo, ministra del Lavoro, che ha dichiarato un reddito imponibile di 115.290. Il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, dichiara un imponibile nel 2018 pari a 104.271: unica variazione segnalata l’acquisto di una Mini cooper in sostituzione di una Mercedes. Il titolare dell’Economia, Roberto Gualtieri, ha dichiarato 104.134,02 euro “a titolo dell’esercizio del mandato di deputato al parlamento europeo dall’1/1/2018 al 31/12/2018”. Il ministro degli Affari regionali, Francesco Boccia ha dichiarato nel 2018 un reddito imponibile di 99.643 euro, lo segue a stretto giro la ministra della Pubblica amministrazione Fabiana Dadone con 98.471 euro. Subito dopo figura il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico D’Inca’, che ha dichiarato 95.863, mentre la ministra dell’Agricoltura, Teresa Bellanova, ha dichiarato 94.445; la ministra delle Infrastrutture, Paola De Micheli, ha dichiarato un imponibile di 93.053, attestando di essere in possesso di fondi di investimento Mediolanum per un totale di 54.307,54. Tra i ‘meno ricchi’, il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, che ha dichiarato 84.340 euro; il ministro per il Sud, Giuseppe Provenzano con 81.245 euro; il titolare della Salute Roberto Speranza con 77.762 con anche l’acquisto di alcune porzioni di immobili siti a Roma. Infine, prima del ‘fanalino di coda’ Amendola, figura il ministro del Mise Stefano Patuanelli, con 63.965 euro. Non sono ancora disponibili on line i redditi del ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, della titolare delle Pari opportunita’ Elena Bonetti e la ministra dell’Innovazione Paola Pisano.

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