Giovanni Nuti mette in musica poesia di Alda Merini con 29 artisti

20 ottobre 2017

È il frutto di 16 anni di lavoro fianco a fianco “Accarezzami musica – il Canzoniere di Alda Merini”, il cofanetto che esce il 20 ottobre con tutta la produzione in musica della poetessa milanese, frutto della collaborazione con il musicista e interprete Giovanni Nuti: 6 cd, 1 dvd, 114 canzoni di cui 13 inedite, 21 brani con la voce recitante di Alda Merini e duetti con 29 artisti ospiti, da Enrico Ruggeri a Rita Pavone, da Renzo Arbore a Milva, da Monica Guerritore a Gigi Proietti. “Alda Merini prima che se ne andasse all’ospedale mi ricordo mi disse ricordati che tu sei stato e sei la mia musica, lascio a te queste impronte sulla terra, da una sua poesia, invogliandomi e stimolandomi a diffondere le sue opere ed è quello che faccio da sempre” ha raccontato il musicista ad askanews. “Con tanto materiale e trattandosi della più grande poetessa del Novecento era doveroso riunire tutto in un cofanetto dove c’è tutta la mia vita con lei” ha aggiunto. Nuti nel cofanetto ha chiamato a collaborare gli artisti che lei amava. “Lei è sempre stata ed è amata da tutti gli artisti oltre a tutto il pubblico. Lei diceva che quando in Italia uno muore dopo due giorni non ne parla più nessuno: non è il suo caso, sta facendo più rumore adesso di prima e lo sa” ha detto Nuti. “La poesia è bellezza e lei diceva che la bellezza aiuta a vivere, quando andavo da lei spesso sentendola declamare le sue poesie e vedendola creare ero felice, l’arte ti rende felice: è quello che manca, un punto di riferimento” ha risposto alla domanda su cosa manchi oggi di Alda Meriti. “Dal punto di vista personale mi mancano le 3.500 telefonate al giorno e a tutte le ore: lei diceva quando non ci sarò più te ne renderai conto dal telefono che non squillerà più come prima e aveva ragione. Il telefono con lei squillava ogni due minuti”.

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Il “Canzoniere” di Alda Merini sarà presentato in 3 speciali serate-evento il 20 ottobre, al Teatro dal Verme di Milano, il 23 al Teatro Sistina di Roma, il 2 novembre al Teatro Duse di Bologna: accanto a Nuti ci sarà Monica Guerritore in veste anche di cantante e alcuni ospiti che hanno duettato nel disco. “Probabilmente ci sarà anche qualcuno in più come a casa di Alda, dove all’improvviso arrivava sempre qualcuno”. “Io ho sentito che dovevo musicare qualcosa da quando entrai in libreria e mi cadde un occhio su una sua poesia ‘I sandali’, poi le scrissi una lettera, lei mi lasciò un messaggio in segreteria nel cuore della notte, ci incontrammo in un albergo a Milano che non c’è più, l’hotel Certosa, dove lei era andata in vacanza anche se distava 500 metri da casa sua. Quando seppi questa cosa dissi che era una donna straordinaria: ci incontrammo e lei aveva già capito tutto, ancora prima di sentire il brano” ha raccontato Nuti. “I suoi versi hanno già una musicalità, per me non è stato difficile amplificarli, però con la musica diceva Alda possono arrivare anche a coloro che non entreranno mai in una libreria e questo succede spesso: quando le persone vengono ai concerti e non hanno i suoi libri dopo aver sentito le canzoni, soprattutto i ragazzi, vanno e li comprano. Per me è una grande gioia”. Il ricavato andrà in beneficenza all’associazione City Angels che assiste gli emarginati e tutela le vittime della delinquenza e al Consiglio italiano per i rifugiati, organizzazione umanitaria attiva dal 1990 su iniziativa delle Nazioni Unite. “Lei faceva beneficenza dalla mattina alla sera, non si ha idea della sua generosità: lei diceva ‘io ho quel che dono'”. Il progetto è stato realizzato con il sostegno della Fondazione Gianmaria Buccellati, orafo milanese e mecenate.

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