Gli svizzeri dicono “sì” alla legge che mette sotto sorveglianza Internet

Gli svizzeri dicono “sì” alla legge che mette sotto sorveglianza Internet
25 settembre 2016

Gli svizzeri hanno detto “sì” oggi a una nuova legge sulla sicurezza che rafforza i poteri dei servizi d’intelligence, che potranno sorvegliare i servizi di comunicazione e le attività su internet. Secondo le prime stime sul risultato del referendum, il “sì” ha ottenuto il 66 per cento. Le urne sono state chiuse a mezzogiorno e le stime hanno un margine d’errore del più o meno 3 per cento. La leggera stata votata dal parlamento nel 2015, ma un’alleanza formata da Partito socialista, dai Verdi e da organizzazioni come il Partito pirata hanno lanciato un referendum, denunciando che questa norma rappresenta una minaccia per la libertà d’espressione su internet. Finora i servizi elvetici non avevano il diritto di raccogliere informazioni, se non quelle di dominio pubblico o quelle raccolte da altre autorità.

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