Harry e Meghan invitati all’incoronazione Carlo III

Harry e Meghan invitati all’incoronazione Carlo III
Harry e Meghan
5 marzo 2023

Il principe Harry e Meghan Markle sono stati invitati a partecipare all’incoronazione di re Carlo III, secondo quanto riportato domenica dal Sunday Times. Secondo un portavoce della coppia citato dal quotidiano britannico, il principe Harry “ha recentemente ricevuto un’e-mail dall’ufficio di Sua Maestà sull’incoronazione” di Charles, 74 anni, che si terrà il 6 maggio. “Una decisione immediata sulla presenza del Duca e della Duchessa non sarà comunicata da parte nostra in questa fase”, ha detto il portavoce. Il ritorno dei “Sussex” nel Regno Unito per assistere all’incoronazione è stato oggetto di molte speculazioni sui media britannici negli ultimi mesi, dopo i virulenti attacchi della coppia alla famiglia reale. Dopo un documentario andato in onda su Netflix a dicembre, Harry, 38 anni, ha pubblicato il suo controverso libro di memorie “The Spare” all’inizio di gennaio, in cui racconta la sua adolescenza dominata dalla droga e dall’alcol e descrive in dettaglio la rottura della sua relazione con suo padre. Il re Carlo III e suo fratello William.

Re Carlo III sarà incoronato nell’Abbazia di Westminster il 6 maggio 2023. Insieme al marito, sarà incoronata anche la regina. Il luogo è impregnato di storia della famiglia reale britannica: lì, infatti, hanno avuto luogo le incoronazioni di tutti i monarchi dai tempi di Guglielmo il Conquistatore (tranne Edoardo V e Edoardo VIII, che non furono mai incoronati), 17 matrimoni reali (tra cui quelli dell’allora principessa Elisabetta e del principe Filippo, del principe Carlo e della principessa Diana e del principe e della principessa del Galles) e vari funerali reali, compreso quello della regina Elisabetta II. L’incoronazione avverrà a quasi esattamente 70 anni dall’incoronazione di sua madre nella stessa sacra sede.

Harry: ho incoraggiato famiglia reale a sottoporsi a terapia

Il duca di Sussex Harry ha rivelato di aver incoraggiato la famiglia reale a sottoporsi a terapia in modo che potessero “parlare la sua lingua” e capirlo meglio. Lo scrive The Sunday Times, che in precedenza aveva annunciato: il principe “disimballerà il suo trauma dal vivo”. Il secondo figlio del re ha parlato ieri – trasmesso in streaming a pagamento – con il dottor Gabor Maté, 79 anni, un esperto ungherese-canadese di “traumi tossici”, in una chiacchierata di 86 minuti davanti al fuoco, in California, durante la quale ha anche rivelato che gli è stato diagnosticato un disturbo da stress post-traumatico (PTSD) innescato dalla morte di sua madre Diana quando aveva 12 anni. Il principe Harry, 38 anni, ha affermato di aver “cercato di incoraggiare tutti (nella sua famiglia) a farlo” dopo aver tratto beneficio dal parlare con i terapisti, descrivendo la terapia come “necessaria”. Eppure non si considera “una vittima” e sua moglie Meghan, la Duchessa di Sussex, lo ha “salvato” ed è un “essere umano eccezionale”.

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