I Carabinieri fermano tutte le Alfa Romeo: “Gravissimi problemi in strada” | ESPOSTO ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA

La notizia sta facendo il giro del web, problemi tra l’Arma dei Carabinieri e l’Alfa Romeo per alcune vetture prodotte dall’azienda. 

Le auto utilizzate dai Carabinieri rappresentano un elemento distintivo e funzionale del loro servizio. La flotta è composta da diversi modelli, scelti in base alle specifiche esigenze operative e al tipo di intervento richiesto. Tra i veicoli più comuni si trovano berline di medie dimensioni.

Accanto alle berline, i Carabinieri impiegano anche SUV e fuoristrada, come la Jeep Renegade e la Land Rover Discovery. Questi veicoli sono particolarmente adatti per operare su terreni difficili e in contesti extraurbani, garantendo la mobilità necessaria per raggiungere anche le zone più impervie.

Le caratteristiche comuni a tutti i veicoli in dotazione includono la livrea istituzionale blu scuro con la banda rossa, i lampeggianti blu sul tetto e la sirena bitonale. Molti mezzi sono inoltre equipaggiati con sistemi di comunicazione radio avanzati, dispositivi di localizzazione GPS e talvolta anche con allestimenti specifici per particolari esigenze.

Negli ultimi anni, si è osservata una crescente attenzione verso la sostenibilità ambientale, con l’introduzione di veicoli ibridi o elettrici in alcune realtà locali. Questa evoluzione riflette l’impegno dell’Arma dei Carabinieri verso un parco auto più efficiente e con un minore impatto ambientale.

La lettera dei Carabinieri

UNARMA, l’Associazione Sindacale Carabinieri, ha formalmente segnalato alla Procura della Repubblica presunte problematiche legate alla stabilità delle Alfa Romeo Tonale in servizio quasi due anni. L’esposto evidenzia come, in determinate condizioni quali alta velocità o strade irregolari, i veicoli sembrerebbero manifestare criticità nella tenuta di strada.

Questa situazione, secondo l’associazione, potrebbe non solo influire negativamente sull’efficacia delle operazioni, ma costituire un pericolo per la sicurezza del personale. Al fine di fare piena luce sulla vicenda, è stata richiesta un’indagine completa e l’acquisizione di tutta la documentazione tecnica pertinente alle vetture. Ciò include contratti di fornitura, certificati di collaudo e verbali di accettazione.

La risposta di Alfa Romeo

Alfa Romeo ha replicato alle segnalazioni, esprimendo piena disponibilità a cooperare con le autorità per eventuali accertamenti. L’azienda ha assicurato che ogni veicolo prodotto è conforme ai più severi standard di sicurezza e viene sottoposto a meticolose prove, incluse quelle effettuate dalle forze di polizia nei vari paesi.

Nonostante le rassicurazioni fornite, la questione aperta pone interrogativi significativi riguardo all’equilibrio tra le nuove tecnologie automobilistiche e le reali necessità operative delle Forze dell’Ordine, suggerendo una riflessione più ampia sul processo di selezione e valutazione dei mezzi destinati al servizio pubblico.