Coronavirus continua a correre: cresce numero vittime e ricoveri in terapia intensiva. Sileri: preoccupano cene a casa più di ristorante

Coronavirus continua a correre: cresce numero vittime e ricoveri in terapia intensiva. Sileri: preoccupano cene a casa più di ristorante
19 ottobre 2020

Diminuisce di quasi 50mila ( 47.679 in meno rispetto a ieri ) il numero dei tamponi effettuati, ma cresce il numero dei morti (oggi 73), dei ricoverati negli ospedali e nelle terapie intensive. La pandemia Covid-19, insomma, continua a correre anche se il dato nei nuovi casi registrati – fortemente influenzato dal sensibile caso del numero dei tamponi fatti nella giornata di ieri – oggi dal bollettino del ministero della Salute-Iss, evidenzia un incremento di 9338 casi, (2367 in meno rispetto a ieri). Oggi sono positive sono positive 134.003 persone, più 7.766 rispetto a ieri. Con i 73 decessi di oggi sale a 36.616 il numero dei morti da inizio pandemia.

I dimessi/guariti, rispetto all’ultimo bollettino, sono 1498 in più, in totale 252.959. Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati effettuati 98.862 tamponi, ben 47.679 in meno rispetto a ieri. Da inizio pandemia nel nostro Paese sono stati effettuati 13.639.444 tamponi. Grazie al sospetto diagnostico sono stati individuati fino ad oggi 310.881 nuovi casi mentre le attività di screening ne hanno trovati 112.697. Sono 7676 (+545 rispetto a ieri) i ricoverati con sintomi negli ospedali italiani, 797 (+47 rispetto a ieri) persone sono ricoverate nelle terapie intensive, mentre 125.530 (+7174 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare. Complessivamente oggi sono positive 134.003 persone (+15.647 rispetto a ieri).

La Lombardia, con 1687 nuovi casi, e la Campania, con 1593 nuovi casi sono le regioni con il maggior numero di contagi Covid-19. In Toscana si registrano 986 nuovi casi, nel Lazio 939, in Piemonte 933. La regione con il minor numero di casi è la Basilicata, con 22 nuovi positivi. Secondo il viceministro alla Salute, Pierpaolo Sileri, “quello che dobbiamo imparare è sapere che il virus puoi portarlo a casa e lo puoi prendere da qualche parte, magari per per uno sbaglio, perché magari ci si è stropicciato gli occhi quando non dovevi. Se state in prossimità di qualcuno con il virus, il virus può arrivare a casa. Gran parte di contagi avvengono in ambito familiare. Direi di evitare tutte quelle occasioni nelle quali non c’è un protocollo ferreo”. Tuttavia, il viceministro sottolinea che “non me la sento – ha aggiunto – di dire rimanete a casa, non andate a cena in un ristorante. Dove ci sono regole ben controllate il rischio sicuramente è molto basso. Sono più preoccupato di una cena in famiglia”.

MORTI 181 MEDICI

Ernesto Celentano, 60 anni, medico di medicina generale a Napoli, nella zona di Secondigliano, infettato, sembra, da un paziente. E Giovanni Briglia, otorino cinquantenne di Roma, che avrebbe invece contratto la malattia in contesto extra-lavorativo. Sono stati gli ultimi due medici a morire per il Covid-19: i loro nomi sono riportati nell`elenco-memoriale pubblicato sul portale della FNOMCEO, la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri. Salgono così a 181 i medici caduti nel corso della pandemia.

LO SCENARIO PER REGIONE

LOMBARDIA

Sono 1.687 i nuovi positivi al Covid-19 in Lombardia, ma a fronte di un numero di tamponi molto più basso rispetto ai giorni precedenti, 14.577, il che determina il dato più forte ossia una percentuale di positivi pari al 11,5% dei testati. Di questi 11 sono classificati come debolmente positivi e 12 derivano da test sierologici. Le persone ricoverate oggi in terapia intensiva sono 113 (+3), mentre i ricoverati non in intensiva sono 1.136 (+71). Sono stati inoltre se i decessi registrati nelle ultime 24 ore, che portano il totale regionale, ufficiale, a 17.084 morti. Sono invece in crescita di 341 casi i guariti o dimessi, per un totale di 86.738 persone.

PIEMONTE

Oggi l`Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti sono 29.379 (+71 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 3584 (+7) Alessandria, 1668 (+2) Asti, 925 (+2) Biella, 2900 (+15) Cuneo, 2755 (+9) Novara, 14.889 (+30) Torino, 1405 (+3) Vercelli, 1049 (+3) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 204 (+0) provenienti da altre regioni. Altri 734 sono “in via di guarigione”. Cinque i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall`Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui nessuno verificatosi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid). Il totale è di 4203 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 689 Alessandria, 257 Asti, 214 Biella, 402 Cuneo, 389 Novara, 1851 Torino, 227 Vercelli, 133 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 41 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte. I casi di persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte sono 44.923, +933 rispetto a ieri di cui 532 (57%) asintomatici. Di questi 933 casi: il motivo del tampone riguarda 257 screening, 376 contatti di caso, 300 con indagine in corso; la distinzione per ambiti ne riporta 72 in Rsa, 162 nella scuola, 699 tra la popolazione generale; 3 gli importati. La suddivisione complessiva su base provinciale diventa: 5023 Alessandria, 2414 Asti, 1459 Biella, 4959 Cuneo, 4156 Novara, 22.865 Torino, 1928 Vercelli, 1399 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 360 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 360 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale. I ricoverati in terapia intensiva sono 61 (+6 rispetto a ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 883 (+103 rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 9.663 I tamponi diagnostici finora processati sono 868.770 (+9.564),di cui 466.505 risultati negativi.

VALLE D’AOSTA

Non si ferma la crescita del numero di casi positivi in Valle d’Aosta. Nelle ultime 24 ore – secondo il bollettino dell’unità di crisi (sulla base dei dati forniti dall’Usl) – sono stati registrati 130 i nuovi contagiati. Il totale dei casi positivi sale così a 658. I tamponi effettuati sono stati 453.

TRENTINO

Numeri in crescita sia per contagi che per ricoveri in Trentino. Nel suo quotidiano rapporto, l’Azienda provinciale per i servizi sanitari riporta 79 positivi di cui 24 con sintomi. I minorenni sono 10 (un paio hanno meno di 6 anni) e gli over 70 sono 11. Il rapporto indica anche 1 nuovo decesso e, più in generale, sono saliti a 44 i pazienti ricoverati, anche se nessuno si trova in rianimazione. Sempre particolarmente alta l’attenzione sul settore scolastico: le indagini riguardano una ventina di situazioni di casi positivi di bambini e ragazzi in età scolare che potrebbero portare a ulteriori quarantene. Per il momento le classi in isolamento sono 55. Nonostante la domenica, ieri sono stati analizzati ben 1.521 tamponi (194 all’Ospedale Santa Chiara e 1.327 nel laboratorio della Fondazione Mach) portando il totale da inizio pandemia a 262.752. 

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ALTO ADIGE

Un decesso e 85 nuovi casi in Alto Adige. Nelle ultime 24 ore su 1.279 tamponi esaminati nei laboratori dell’azienda sanitaria, 85 hanno dato esito positivo per un totale di 4.904 persone testate positive al coronavirus dall’inizio dell’emergenza. La morte di un uomo di 90 anni che era ricoverato all’ospedale di Bolzano fa salire a 294 i decessi complessivi. In forte aumento il numero dei sanitari infettati, ben 32 rispetto a ieri. I pazienti Covid ricoverati nei normali reparti ospedalieri sono 67 ai quali di aggiungono i 7 che necessitano delle cure della terapia intensiva. Sono 23 le persone positive in isolamento presso la struttura di Colle Isarco: 19 di esse erano ospiti, senzatetto, che si trovavano presso il centro di accoglienza di Bolzano. Le persone in isolamento domiciliare sono attualmente 4.589. Le persone guarite sono 2.920, solo una in più rispetto a ieri. Saranno annullati anche in Alto Adige i tradizionali mercatini di Natale, che ogni anno attirano numerosissimi turisti. Lo apprende l’Ansa. Si sta ora pensando ad un eventuale programma alternativo nel pieno rispetto delle misure anti-covid.

VENETO

Aumenta il numero dei positivi in Veneto. Il bollettino regionale parla oggi di un totale di 36.353 infetti dall’inizio dell’emergenza, 502 in più rispetto a ieri. Cala invece il numero delle persone in isolamento (748 persone in meno rispetto a ieri) per un totale di 13.061 persone. Cala anche il numero dei sintomatici sul totale dei positivi, 169 su quasi dieci mila positivi totali (pari all’1,71%). Invariato il numero dei decessi.

FRIULI VENEZIA GIULIA

Oggi sono stati rilevati 90 nuovi contagi (1.281 tamponi eseguiti) e tre decessi da Covid-19 in Friuli Venezia Giulia. Si tratta di una donna del 1927 di Pulfero, un uomo del 1943 di Monfalcone e una donna del 1936 di Valvasone Arzene. Lo ha comunicato il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi. Le persone risultate positive al virus in regione dall’inizio della pandemia ammontano in tutto a 6.505, di cui: 2.157 a Trieste, 2.251 a Udine, 1.381 a Pordenone e 679 a Gorizia, alle quali si aggiungono 37 persone da fuori regione. I casi attuali di infezione sono 2.199. Scendono a 13 i pazienti in cura in terapia intensiva mentre salgono a 62 i ricoverati in altri reparti. I decessi complessivamente ammontano a 364, con la seguente suddivisione territoriale: 199 a Trieste, 81 a Udine, 74 a Pordenone e 10 a Gorizia. I totalmente guariti sono 3.942, i clinicamente guariti 31 e le persone in isolamento 2.093. Nel dettaglio, per quel che riguarda le residenze per anziani si registra la positività al Covid di una donna del 1933 ospite dell’Asp di Tolmezzo, mentre si segnala un focolaio nella struttura mista residenziale e semi-residenziale per disabili di Ragogna dove sono stati rilevati 10 casi tra operatori e ospiti. Sul fronte delle scuole sono stati trovati positivi al tampone un’educatrice della scuola primaria di Vajont dell’Istituto comprensivo M. Turoldo, un corsista dello Ial di Trieste, due alunni dell’European School di Trieste e due focolai familiari (con figli in età scolare) nei comuni di Gradisca d’Isonzo e Martignacco. Infine si registra il caso di un professionista sanitario a Palmanova.

EMILIA ROMAGNA

In Emilia Romagna si sono registrati 552 nuovi positivi, di cui 256 asintomatici, su 8.026 tamponi eseguiti. Tre i decessi nelle ultime 24 ore: due a Ferrara, una donna di 100 anni e un uomo di 90, e uno a Bologna, una donna di 93 anni. Lo rende noto la Regione. Dall’inizio dell’epidemia, ci sono stati sul territorio 41.410 casi di positività. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 45,8 anni. Ancora in crescita i ricoveri. Attualmente sono 70 i pazienti in terapia intensiva, più 3 rispetto a ieri, e 481 con un aumento di 42 pazienti sempre rispetto a ieri, quelli ricoverati negli altri reparti Covid. La provincia con più contagi è quella di Bologna (145), a seguire Modena (84), Rimini (74), Ravenna (53), Reggio Emilia (51), il territorio di Forlì (38), Ferrara (32), Piacenza (29), Parma (16), l’area di Cesena (15) e quella di Imola (15).

LIGURIA

In Liguria nelle ultime 24 ore sono stati registrati 323 nuovi casi di Coronavirus su 1.871 tamponi effettuati e 5 vittime, tutte all’ospedale San Martino di Genova. Lo ha reso noto la Regione Liguria. A perdere la vita sono stati tre uomini di 73, 81 e 84 anni e due donne di 75 e 83 anni. Dei 323 nuovi casi, 210 sono stati rilevati in provincia di Genova, 50 in provincia di La Spezia e 49 in provincia di Savona. Al momento in tutto il territorio ligure sono 470 le persone ricoverate in ospedale, 29 più di ieri, tra cui 34 in terapia intensiva, mentre sono 6988 quelle positive e 4397 quelle sottoposte a sorveglianza attiva.

TOSCANA

Sono 986 i casi positivi al Covid-19 nelle ultime ventiquattro ore registrati in Toscana – 462 nei territori dell`Asl Centro, 363 nella Nord Ovest e 161 nella Sud est – i quali portano il numero complessivo delle persone al momento ammalate a quota 10.851 (+8,7 per cento rispetto a ieri): 865 sono state identificate in corso di tracciamento e 121 da attività di screening. I dati son quelli del bollettino stilato giornalmente dalla Regione sulla base delle richieste della Protezione civile nazionale per monitorare l`andamento dell`epidemia, accertati a mezzogiorno di oggi. Su 10.851 persone malate, la quasi totalità si trova in isolamento a casa (10.340), perché non ha bisogno di particolari cure sanitarie, e solo 511 sono comunque ricoverati in ospedale, 71 in più rispetto a ieri. Escludendo i tamponi di controllo, nell`ultimo giorno sono state sottoposte a test 7.178 persone: di questi il 13,7 per cento, dato più alto di ieri, è risultato positivo. Purtroppo si contano anche dodici morti (sei uomini e sei donne, età media 87 anni), che fanno lievitare a 1.206 il numero dei decessi da febbraio quando è iniziata l`emergenza sanitaria. Dalla comparsa dell`epidemia nella regione sono 23.788 i casi di positività finora accertati, con 927.802 tamponi eseguiti in nove mesi (10.557 solo nell`ultimo giorno). Le persone già guarite sono 11.731 (49,3 per cento di tutti i casi), cresciute dello 0,9 per cento nelle ultime ventiquattro ore. L’età media dei 986 casi di oggi è di circa 43 anni (il 19% ha meno di 20 anni, il 26% tra 20 e 39, il 31% tra 40 e 59, il 16% tra 60 e 79 e l`8% ne ha 80 o più). Su 23.788 persone che hanno contratto il virus, in base alla provincia di residenza o domicilio 6.867 interessano l`area delle città metropolitana di Firenze (347 in più rispetto a ieri), 1.580 Prato (37 in più), 1.677 Pistoia (78 in più), 1.923 Massa Carrara (67 in più), 2.649 Lucca (40 in più), 3.082 Pisa (193 in più), 1.239 Livorno (63 in più), 2.215 Arezzo (88 in più), 1.193 Siena (54 in più) e 813 Grosseto (19 in più). Ci sono poi 550 casi positivi notificati in Toscana ma di residenti in altre regioni.

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La Toscana si conferma al decimo posto in Italia come numerosità di casi (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 638 per 100 mila abitanti (la media italiana è di circa 686 per 100 mila, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Massa Carrara con 987 casi per 100 mila abitanti, Pisa con 735, Lucca con 683, mentre la più bassa è Grosseto con 367. Le persone isolate a casa, perché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o perché risultano prive di sintomi sono 794 in più rispetto a ieri, cresciute dell`8,3 per cento. Altri 16.832 toscani (49 in meno rispetto a ieri, meno 0,3%) sono anch’essi isolati al proprio domicilio, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate (Asl Centro 6.106, Nord Ovest 6.472, Sud Est 4.254). Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid sono ad oggi complessivamente 511 (più 16,1%), di cui 62 in terapia intensiva (7 in più rispetto a ieri, più 12,7%). Su 11.731 guariti dall`inizio dell`epidemia (109 in più rispetto a ieri, più 0,9%), 498 lo sono clinicamente (38 in più nelle ultime ventiquattro ore, più 8,3%), divenuti cioè asintomatici dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, mentre 11.233 (71 in più rispetto a ieri, più 0,6%) sono stati dichiarati guariti a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, a seguito di doppio tampone negativo. I dodici decessi di oggi (6 uomini e 6 donne con un`età media di 87 anni) riguardano residenti nelle province di Firenze (4), Pistoia (2), Massa Carrara (1) ed Arezzo (2). Tre persone provenivano da fuori Toscana. Dall`avvio dell`emergenza sono dunque 440 i morti a Firenze, 54 a Prato, 86 a Pistoia, 184 a Massa Carrara, 149 a Lucca, 100 a Pisa, 65 a Livorno, 57 ad Arezzo, 33 a Siena e 26 a Grosseto, mentre dodici persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti altrove. Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti/popolazione residente) per Covid-19 è di 32,3 per 100 mila residenti contro il 60,5 per 100 mila della media italiana. La Toscana è undicesima in questa speciale classifica. Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (94,4 per 100 mila), Firenze (43,5 per 100 mila) e Lucca (38,4 per 100 mila); il più basso è a Grosseto (11,7 per 100 mila).

UMBRIA

Sono 167 i nuovi casi accertati in Umbria nelle ultime 24 ore, dopo il picco di 327 di ieri. Basso, come sempre nel fine settimana, il numero dei tamponi processati: sono 1.028 secondo quanto si è appreso in Regione. Si registra un decesso in più: un uomo di 79 anni positivo al Covid è morto nella serata del 18 ottobre all’ospedale di Terni, secondo quanto ha reso noto l’azienda ospedaliera. Il paziente, residente a Terni, era ricoverato in terapia intensiva dallo scorso 2 ottobre.

MARCHE

Sono 98 i positivi rilevati nelle Marche nelle ultime 24 ore con 694 tamponi processati. Il servizio Sanità della regione ha comunicato che sono stati effettuati 1.217 test: 523 nel percorso guariti e, appunto, 694 nel percorso nuove diagnosi. Dei 98 nuovi casi 16 sono stati registrati in provincia di Macerata (1.655), 57 ad Ancona (2.513), 13 a Pesaro Urbino (3.289), quattro a Fermo (794), cinque ad Ascoli Piceno (955) e tre fuori regione (350). Da inizio emergenza i contagi nelle Marche salgono a 9.556 su 166.944 campioni esaminati.

ABRUZZO

Sono 159 i nuovi positivi in Abruzzo su 2176 tamponi effettuati e fortunatamente non si registra nessun morto in regione nel report medico regionale. In particolare sono complessivamente 6353 i casi positivi al Covid 19 registrati in Abruzzo dall’inizio dell’emergenza. Rispetto a ieri si registrano 159 nuovi casi di età compresa tra 1 e 92 anni. Dei nuovi casi, 85 sono riferiti a tracciamenti di focolai già noti. I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 37, di cui 18 in provincia dell’Aquila, 2 in provincia di Pescara, 3 in provincia di Chieti e 14 in provincia di Teramo. Il bilancio dei pazienti deceduti resta fermo a 494. Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 3190 guariti (+3 rispetto a ieri). I positivi in Abruzzo sono 2669 (+156 rispetto a ieri). Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 246937 test (+2176 rispetto a ieri). 197 pazienti (+27 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 13 (invariato rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 2459 (+129 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. Del totale dei casi positivi, 1367 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+80 rispetto a ieri), 1347 in provincia di Chieti (+8), 2204 in provincia di Pescara (+8), 1333 in provincia di Teramo (+55), 47 fuori regione (+3) e 55 (+5) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.

LAZIO

Sono 111 nel Lazio le persone covid positive ricoverate in terapia intensiva, mentre in totale sul territorio regionale i casi attuali sono 15.191. In isolamento domiciliare si trovano 13.950 persone. Dall’inizio della crisi sono 1.033 i decessi, i guariti 9.703 mentre i casi totali esaminati 25.927.

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BASILICATA

La task force regionale della Basilicata comunica che nei giorni 17 e 18 ottobre sono stati processati 1.330 tamponi per la ricerca di contagio da Covid-19, di cui 80 sono risultati positivi. Nelle due giornate sono guarire 9 persone ( 2 residenti a San Severino Lucano, 3 a Potenza, 1 a Bella, 2 a Policoro, 1 a Gorgoglione) ed è deceduta 1 persona residente a Moliterno. I lucani attualmente positivi sono 595 e di questi 543 si trovano in isolamento domiciliare. Sono 52 i ricoverati nelle strutture ospedaliere lucane: all’ospedale San Carlo di Potenza 17 persone sono ricoverate nel reparto di Malattie infettive, 18 nel reparto di Pneumologia, 3 nel reparto di Medicina d’Urgenza, 1 nel reparto di Terapia Intensiva; a Matera 13 persone si trovano nel reparto di Malattie infettive dell’ospedale `Madonna delle Grazie’.

PUGLIA

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi lunedì 19 ottobre 2020 in Puglia, sono stati registrati 2446 test per l’infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 321 casi positivi: 165 in provincia di Bari, 24 in provincia di Brindisi, 31 nella provincia BAT, 63 in provincia di Foggia, 20 in provincia di Lecce, 13 in provincia di Taranto, 2 residenti fuori regione, 3 provincia residenza non nota. Sono stati registrati 4 decessi: 2 in provincia di Foggia, 1 in provincia BAT, 1 in provincia di Taranto. Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 491.204 test; 5604 sono i pazienti guariti; 5463 sono i casi attualmente positivi. Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 11.706, così suddivisi: 4.947 nella Provincia di Bari; 1.091 nella Provincia di Bat; 898 nella Provincia di Brindisi; 2.759 nella Provincia di Foggia; 960 nella Provincia di Lecce; 957 nella Provincia di Taranto; 87 attribuiti a residenti fuori regione; 7 provincia di residenza non nota. I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

CAMPANIA

In Campania salgono ancora i contagi da Covid-19. In 24 ore sono 1.593 i positivi di cui 79 sintomatici e 1.514 asintomatici facendo salire il totale, da inizio pandemia, a 27.412. Si registrano anche 21 decessi (avvenuti tra il primo e il 17 ottobre, ma registrati ieri) e 123 guariti. A comunicarlo l’Unità di crisi della Regione. I decessi si attestano a 522 e le persone guarite salgono a 8.576. Il totale dei tamponi eseguiti è 778.882 di cui 12.695 effettuati nella giornata di ieri. Per quanto riguarda il report dei posti letto su base regionale: quelli in terapia intensiva complessivi sono 113, di cui 85 occupati mentre per la degenza sono 884 quelli occupati e 925 i complessivi.

CALABRIA

Record di contagi oggi in Calabria, sono 108 i casi riscontrati nella regione su 1.476 tamponi effettuati. Rispetto a ieri il numero delle persone risultate positive è salito a 2.869. Al momento in cura presso le strutture ospedaliere e in isolamento controllato ci sono 1.170 Persone (71 ricoveri, 1.099 a domicilio). Salgono a 5 le persone ricoverate in terapia intensiva. Dall’inizio dell’emergenza le persone controllate sono state 238.117, le persone risultate negative sono 235.248. I decessi in tutta la regione sono 104, le guarigioni sono 1.595.
“In Calabria ad oggi sono stati sottoposti a test 238.117 soggetti per un totale di tamponi eseguiti (allo stesso soggetto possono essere effettuati più test). Le persone risultate positive sono 2.869 (+108 rispetto a ieri), quelle negative 235.248”. Lo si legge nel bollettino della Regione Calabria, che fa registrare 1.170 casi attualmente attivi (ieri erano 1.072).

SICILIA

Oggi in Sicilia sono stati rilevati 362 nuovi casi con 3252 tamponi processati. Nelle ultime 24 ore sono state registrate tre vittime. I nuovi guariti invece sono 130. Le persone attualmente positive in regione sono 7.019. Le persone ricoverate sono 593, 30 in più rispetto a ieri. I pazienti in terapia intensiva sono 72, due in più rispetto a ieri. I nuovi casi sono così divisi per provincia: 27 a Caltanissetta, 85 a Catania, 24 a Enna, 7 a Messina, 170 a Palermo, 22 a Ragusa, 24  a Siracusa e 3 a Trapani. Aumenta il numero dei contagi nel Ragusano: sono 330. Preoccupa la situazione di Vittoria dove ci sono 160 positivi e nella capitale siciliana dell”oro verdè, dove ha sede il più grande mercati ortofrutticolo del Mezzogiorno d’Italia, si teme la dichiarazione di zona rossa. Oggi sono stati chiuse due scuole, Portella della Ginestra e ‘Consolino, dopo che alcuni docenti sono risultati positivi. Sono stati già sanificati i locali e domani dovrebbero riprendere le lezioni. Problemi anche al mercato ortofrutticolo di Vittoria dove uno dei commissionari è risultato positivo al Covid-19 e dove oggi sono stati eseguiti controlli serrati all’ingresso con la misurazione della temperatura. Sono 42 le persone che sono state sanzionate a Palermo per non aver indossato la mascherina. Polizia, carabinieri e guardia di finanza da venerdì a ieri notte hanno controllato 3.845 persone. Dall’inizio del mese le multe sono state 227. Gli esercizi commerciali controllati sono stati 640, di questi due sanzionati e uno è stato chiuso. A seguito dei contenuti del nuovo Dpcm di ieri la Fiera dei Morti di Catania, già programmata nell’ex mercato ortofrutticolo di San Giuseppe La Rena, che avrebbe dovuto svolgersi dal 24 Ottobre al 2 novembre, quest’anno non si terrà.

SARDEGNA

Sono 6.255 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale si registrano 159 nuovi casi, 116 rilevati attraverso attività di screening e 43 da sospetto diagnostico. Non si registrano nuove vittime, in tutto 174. In totale sono stati eseguiti 231.011 tamponi con un incremento di 2.306 test rispetto all’ultimo aggiornamento. Sono invece 210 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (+2 rispetto al dato di ieri), mentre è di 33 (+4) il numero dei pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 3.259. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 2.533 (+45) pazienti guariti, più altri 46 guariti clinicamente. Sul territorio, dei 6.255 casi positivi complessivamente accertati, 1044 (+46) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 896 (+32) nel Sud Sardegna, 486 (+2) a Oristano, 932 (+23) a Nuoro, 2.897 (+56) a Sassari.

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