Il governatore della Sicilia avverte gli alleati: “Non presentatevi col bilancino”

Il governatore della Sicilia avverte gli alleati: “Non presentatevi col bilancino”
23 ottobre 2015

“Chiedo a quanti sostengono che occorra dare priorita’ al popolo siciliano, di non presentarsi col bilancino degli assessorati da ottenere, perche’ questo non facilita ne’ la soluzione politica ne’ gli interessi della Sicilia”. Lo dice il presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, in merito al dibattito sul rimpasto di Giunta. “Abbiamo partite importanti da affrontare, per creare nuovi presupposti e per il rilancio di un progetto che dia alla Sicilia certezza dei conti attraverso l’accordo definitivo con Roma, poiche’ il bilancio non puo’ essere una variabile annuale che dipende ogni anno dalla finanziaria nazionale, per agire con autonomia e in un corretto rapporto con lo Stato”, aggiunge Crocetta. “Le parole pronunciate ieri da Guerini rilanciano questa ipotesi. Faccio appello a tutti e al senso di responsabilita’ generale ed e’ con questo spirito che oggi, insieme al segretario Raciti, incontrero’ tutte le formazioni politiche poiche’ sono convinto di trovare da parte di tutti quella responsabilita’ che il momento richiede e con essa la rinuncia a quegli atteggiamenti al limite dell’avventurismo che producono danno ai partiti, alla coalizione, e alla Sicilia. Unita’ vera, – il governatore – patto di lealta’ e non coabitazione da separati in casa”. In merito all’azione di governo, Crocetta evidenzia che “oggi la priorità è certificare la spesa e avviare la nuova programmazione europea di 5 miliardi e mezzo, per creare lavoro e sviluppo”.  “Senza un governo stabile non possiamo pensare di raggiungere questi obiettivi. E’ iniziato il confronto con Roma sui conti del bilancio e questo è sicuramente positivo – concluude – ma le vicenda delle dimissioni di Chiamparino mostra che non è una peculiarità siciliana, che il passato insegue le regioni e l’intero Paese”.

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