Il M5s continua a perdere pezzi, la deputata Siragusa dice addio: “Abbiamo svenduto l’anima”. Documento Stati generali: governance a organo collegiale

Il M5s continua a perdere pezzi, la deputata Siragusa dice addio: “Abbiamo svenduto l’anima”. Documento Stati generali: governance a organo collegiale
Elisa Siragusa
23 novembre 2020

La deputata eletta all’estero Elisa Siragusa lascia il Movimento 5 stelle e passa al gruppo Misto. “La gestione del MoVimento 5 Stelle da parte dei vertici è stata a mio giudizio disastrosa. Abbiamo svenduto un po’ d’anima ogni giorno. Non si è mai nemmeno creato un vero gruppo, una vera comunità”. Lo scrive su Facebook, il motivo dell’addio ai 5stelle, la deputata Elisa Siragusa. “Sono tante, troppe – scrive – le ragioni e le dinamiche che mi hanno portato a questa scelta, ormai inevitabile. Da ultimo, certo, ha influito anche l’apertura di un procedimento disciplinare nei miei confronti da parte dei probiviri, per via della mia posizione sul recente referendum costituzionale. Ma la scelta, dolorosa, che oggi compio, non è stata provocata da un singolo evento: è il termine di un percorso durato oltre otto anni”.

Poi un attacco alla “gestione del MoVimento 5 Stelle da parte dei vertici a mio giudizio disastrosa. Abbiamo svenduto un po’ d’anima ogni giorno. Non si è mai nemmeno creato un vero gruppo, una vera comunità. Basti pensare che, ancora oggi, i parlamentari del MoVimento non si conoscono tutti tra loro. Ci incrociamo nei corridoi e, in alcuni casi, nemmeno sappiamo di essere dello stesso partito”. “Riponevo negli Stati Generali la mia ultima speranza – conclude Siragusa – per veder rinascere il MoVimento, ma sono ormai convinta che nulla cambierà davvero”. E a proposito degli Stati generali M5s, il documento di sintesi prevede, nel punto relativo alla governance nazionale del movimento pubblicato sul blog delle stelle, di “trasferire le funzioni oggi attribuite al Capo politico ad un organo collegiale, che combini rapidità ed efficienza nell’azione politica”. “Attribuire alcune funzioni di indirizzo politico, nonché di convocazione dell’assemblea degli iscritti, ad un organo collegiale ad ampia rappresentatività dei livelli istituzionali, territoriali, anagrafici e di genere. L’elezione dei componenti degli organi deve essere effettuata in via prioritaria individualmente individuando eventuali incompatibilità”, viene spiegato nel documento.

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Nel documento, c’è anche il capitolo Rousseau. “La piattaforma tecnologica è uno strumento di servizio a supporto dell’azione politica decisa dagli organi del Movimento e per l’esercizio della democrazia diretta nelle forme e nei modi previsti dallo Statuto. I rapporti con il gestore della piattaforma devono essere regolati da apposito contratto di servizio o accordo di partnership che definisca i servizi delegati, ruoli, doveri reciproci. Tutti i processi relativi a votazioni, bilanci, comunicazione, supporto ai territori devono essere improntati a massima trasparenza e imparzialità”, riporta il documento di sintesi degli Stati generali M5s a proposito degli strumenti per la democrazia diretta.

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